60 milioni di motivi: Inter, così salta tutto

L’Inter va a caccia del grande colpo, ma potrebbe essere molto più difficile del previsto. Vale già 60 milioni di euro

L’Inter di Simone Inzaghi vuole ripercorrere le orme della scorsa stagione e sognare in Champions League, ma stavolta magari riuscendo a conquistare la seconda stella e vincere, quindi, lo scudetto.

L'Inter può perdere un grande obiettivo
Inzaghi nervoso a bordo campo (ansafoto) – tshot.it

La strada è ancora lunga e il calciomercato estivo aveva portato diversi nuovi volti dalle parti di Appiano Gentile. Alcuni stanno rendendo meglio di altri, ma le critiche per la rivoluzione dei portieri non si è attenuano. Yann Sommer è considerato un po’ troppo avanti con gli anni, non garantisce il futuro, e ogni tanto si concede qualche svarione di troppo.

Per questa ragione, la prossima estate la Beneamata potrebbe decidere di sostituirlo o affiancargli un profilo più giovane, ma già capace di occupare senza problemi la porta di una squadra tra le prime al mondo. Il profilo ideale sembra essere Bento Matheus Krepski, attualmente in forza all’Athletico Paranaense. La scorsa estate Piero Ausilio ha provato a portarlo in Italia, ma non c’erano margini per strapparlo ai brasiliani e concludere l’operazione. Tra qualche mese, la dirigenza dei lombardi potrebbe tornare all’attacco, ma anche stavolta le cose potrebbero essere molto complicate.

L’Inter vuole Bento, ma la valutazione è alle stelle

L’estremo difensore, infatti, sta facendo molto bene con il suo club e ciò lo rende un gioiello molto costoso nella bottega dell’Athletico Paranaense. Il classe 1999, in questa stagione, ha totalizzato 21 partite nel Brasileirao, tenendo per ben sette volte la porta inviolata e subendo 24 reti. In Copa Libertadores le cose sono andate anche meglio: in otto partite non ha preso gol nella metà dei match.

L'Inter può perdere un grande obiettivo
Bento esulta in campo (Ig bento_matheus) – tshot.it

Insomma, Bento è un’assicurazione per il futuro e se n’è accorta anche la nazionale brasiliana che l’ha inserito nel novero dei convocati. L’Inter proverà ancora a portarlo a Milano, ma nel suo contratto fino al 2026 c’è una clausola rescissoria da 60 milioni di euro che complica l’affare. I nerazzurri non possono assolutamente permettersi di spendere quelle cifre, soprattutto per un portiere. In estate, non è andata oltre i 15 milioni per Trubin, che ora fa le fortune del Benfica, e non ha concluso l’accordo. Qualcosa di simile è successo con Vicario, ora elemento di spicco del Tottenham. Anche questo affare, quindi, rischia di restare solo un rumor, nonostante il portiere piaccia molto a Marotta e allo staff tecnico della Beneamata, e potrebbe essere un grande rimpianto.

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