Durissime parole di accusa nei confronti dell’ultimo arbitraggio e del mancato intervento del VAR: per questo il calciatore rischia grosso
Momento molto particolare per gli arbitri e per il VAR. In Italia infatti non c’è una domenica che non si discuta fortemente a causa delle decisioni spesso contrastanti e non coerenti del sistema arbitrale, tanto che il designatore Gianluca Rocchi è costretto spesso a intervenire per difendere la categoria.
Ma anche all’estero i fischietti non se la passano bene a livello di risonanza. Infatti dalla Spagna giunge l’ultimo episodio piuttosto controverso che ha fatto discutere non poco. La partita Real Madrid-Almeria dell’ultimo weekend calcistico è ancora oggi al centro delle polemiche, per le decisioni dell’arbitro Francisco Hernandez Maeso che avrebbero condizionato l’incontro.
Per la cronaca, la sfida è terminata 3-2 in favore del Real di Ancelotti, grazie alla rete in pieno recupero di Carvajal. Due però gli episodi che hanno fatto infuriare l’Almeria: la rete del possibile 1-3 annullata per un fallo ad inizio azione considerato veniale, ma soprattutto il gol del pareggio Real di Vinicius Junior, arrivato grazie ad un colpo di mano non colto dal VAR.
Lo sfogo contro il VAR costa carissimo ai calciatori spagnoli
L’Almeria è su tutte le furie dopo la sconfitta del Bernabeu, proprio per via di un arbitraggio considerato non all’altezza e troppo favorevole al Real Madrid. Tanti gli sfoghi da parte dei protagonisti del club andaluso, in particolare di alcuni calciatori che non hanno preso bene il risultato.
L’ex di turno Gonzalo Melero, con un passato nelle giovanili madrilene, ha parlato in maniera dura della direzione di gara: “Abbiamo la sensazione di essere stati derubati. Il rigore, il gol di mano, il gol annullato per uno strano fallo. Se vogliamo essere il miglior campionato del mondo… uff, siamo lontani anni luce. E mi è difficile dirlo, mi dà fastidio”.
Anche il difensore Marc Pubill non si è voluto nascondere: “Credo che qualcuno abbia deciso che qui non potevamo vincere e che la partita non poteva finire così, e così è stato”. Più moderate le parole di Edgar Gonzalez: “Questa è una competizione che dovrebbe essere giusta ed equilibrata, ma a volte è difficile pensarlo”.
Dichiarazioni che potrebbero costare caro ai tre calciatori dell’Almeria, che in qualche modo hanno posto dubbi pubblicamente sull’arbitraggio e sulla bontà del VAR come aiuto ai direttori di gara. Un atteggiamento che in Liga viene punito severamente, dalle 4 alle 12 giornate di squalifica qualora fosse interpretato come messa in dubbio dell’onestà e dell’imparzialità di qualsiasi membro del collegio arbitrale o degli organi della RFE.