Lutto nel calcio: si è spento un grande campione, protagonista di una vittoria ai Mondiali. Il mondo del pallone piange e lo ricorda.
Grande lutto nel mondo del calcio, che piange la scomparsa di un altro grande campione, che ha scritto una pagina fondamentale della storia di questo sport. Questo attaccante, che ha legato la sua carriera quasi esclusivamente a un solo club, ha regalato un sorprendente titolo mondiale al suo paese, grazie alla sua importante prestazione in una finale che vedeva lui e i compagni come sfavoriti. Tutto il mondo del pallone si stringe nel ricordo delle sue imprese.
Soprattutto in Germania, il suo paese natale, sarà ricordato con grande affetto. Dopo poco più di tre mesi dalla morte della leggenda Franz Beckenbauer, se ne va anche un altro protagonista del calcio tedesco e del Mondiale del 1974. Stiamo parlando di Bernd Hölzenbein, attaccante classe 1946, che solo il mese scorso aveva spento 78 candeline. “Era un giocatore di football superiore e un uomo meraviglioso” ha ricordato Bernd Neuendorf, il presidente della Federcalcio.
Oggi molti non lo ricordano più, ma fu lui a procurarsi il rigore che permise all’allora Germania Ovest di pareggiare la finale dei Mondiali contro l’Olanda. Gli avversari, fautori del calcio totale e guidati dal fenomenale Johan Cruijff, erano passati in vantaggio dopo pochi minuti. Il rigore, segnato da Paul Breitner, riequilibrò il risultato, che fu poi trasformato in 2-1 in favore dei tedeschi da Gerd Muller. Per la Germania Ovest si trattò del suo secondo titolo mondiale.
Una lunga carriera, trascorsa quasi tutta con la maglia dell’Eintracht Francoforte. Hölzenbein debuttò in prima squadra nel 1967, restando nel club fino al 1981. Con la formazione francofortese, in cui ricopriva il ruolo di ala, conquistò tre volte la Coppa di Germania (l’ultima proprio nella sua stagione conclusiva) e anche una Coppa UEFA, nel 1980. Terminò la carriera nel 1982, giocando una stagione ancora negli Stati Uniti, con la maglia dei Fort Lauderdale Strikers, in Florida.
Hölzenbein rimase negli Stati Uniti nei primi anni Ottanta, dandosi alla nuova (e passeggera) moda del calcio indoor. Giocò dunque con i Memphis Americans, con i Baltimore Blast, e con il Memphis Storm, fino al 1987. Tornato in Germania, fu in seguito osservatore per l’Eintracht Francoforte, e in occasione dei Mondiali del 2006, tenutisi proprio nel paese tedesco, fu ambasciatore della città di Francoforte. La comunità si stringe ora in lutto per la sua morte.
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