Notizia triste e davvero emozionante per i tifosi di questa squadra di Serie A, che perdono il loro presidente rimasto nella storia.
Il calcio italiano in questo 2024 sta vivendo momenti davvero emozionanti, visto che ben tre squadre di Serie A si giocheranno delle semifinali di coppe europee e c’è la possibilità di rivedere un club nostrano sollevare un trofeo internazionale.
Ma allo stesso tempo l’anno solare bisestile ha toccato i cuori di molti tifosi, per via di alcune perdite davvero sconvolgenti. Lutti che danno forte dolore agli appassionati e che riguardano i protagonisti di questo seguitissimo ed appassionante sport. Basti pensare alla scomparsa di ex campioni leggendari come Gigi Riva o Giacomo Losi, avvenute ad inizio anno. Oppure la morte improvvisa del giovane calciatore Mattia Giani del Castelfiorentino, dopo un malore sul campo.
Purtroppo le brutte notizie non sono finite. Nelle scorse ore è arrivata l’ufficialità della scomparsa di un personaggio leggendario del calcio italiano, in particolare per un club di Serie A per il quale ha fatto grandi cose in passato.
Il presidente se ne va a 89 anni: era un simbolo dell’Empoli
Lutto in casa Empoli. La squadra toscana ha dovuto appurare dell’addio di Pietro Allegri, un uomo che ha contribuito a portare questa florida società, di base nel piccolo comune a nord di Firenze, nel calcio che conta. Allegri se n’è andato a 89 anni, dopo una vita legata al doppio filo del calcio e della moda.
Infatti Pietro Allegri, oltre ad essere stato presidente dell’Empoli tra gli anni ’80 e ’90, è stato anche un importante imprenditore nel mondo della moda e della sartoria. Erede di un’azienda di Vinci fondata dalla propria famiglia, aveva lavorato tanto nel mondo del calcio, essendo prima consigliere e dirigente e poi patron del club toscano.
Dopo i fasti della prima storica promozione in Serie A negli anni ’80, Allegri aveva vissuto il baratro della retrocessione fino in C1 nel 1991. In quel momento decise di farsi da parte, cedendo la società alla famiglia Corsi, che tuttora guida l’Empoli in maniera virtuosa ed intelligente. Lo stesso patron Fabrizio Corsi ha ricordato con affetto Allegri.
“Pietro era una persona che stimavo enormemente. Era un amico di famiglia, ero legatissimo a lui. Nel 1991 succedetti a lui come Presidente dell’Empoli e ho ancora ben impresse le sue parole e i suoi consigli”. L’Empoli è sceso in campo contro il Napoli con il lutto al braccio anche per omaggiare il presidente Allegri.