Ora la notizia è diventata anche ufficiale: l’atleta ha scelto un’altra Nazionale, non rappresenterà in alcun modo l’Italia.
Siamo proprio sicuri che tutti i calciatori italiani sognino, un giorno, di vestire la maglia della Nazionale e rappresentare il proprio Paese? A quanto pare non tutti visto che, proprio nelle ultime ore, è arrivata la notizia ufficiale che l’atleta non vestirà l’azzurro. Di conseguenza opterà per un’altra Nazionale.
Una notizia che fa inevitabilmente rumore visto che il suo cognome, specialmente in passato, è stato uno dei più apprezzati e conosciuti nel panorama calcistico: sia italiano che mondiale. Suo nonno Cesare ha giocato 14 volte in Nazionale, ma il segno lo ha lasciato in panchina. Prima come vice (1980-86), poi come allenatore Under 21 (1986-92) e Italia Olimpica (1992-96) fino ad arrivare alla Nazionale azzurra (1996-98).
Per non parlare del padre Paolo che, oltre ad essere stata una colonna del Milan è stato un vero e proprio emblema dell’azzurro con 126 presenze condite da 7 reti. Decisione diversa, invece, per Daniel che ha chiuso le porte in faccia all’azzurro visto che, fino ad ora, non ha ricevuto alcuna chiamata da Spalletti e nemmeno da Mancini in passato. L’esterno d’attacco del Monza, infatti, ha optato per un’altra Nazionale.
Daniel Maldini, niente Italia: giocherà per la Nazionale venezuelana
Dalla fine del mese di luglio è stato acquistato interamente dai brianzoli che lo hanno preso, a titolo definitivo, dal Milan. Questa potrebbe essere la stagione della consacrazione. Almeno questo è quello che spera il classe 2001. Così come spera di poter vestire, quanto prima, la maglia del Venezuela. La madre, Adriana Fossa, ha origini appunto venezuelane.
Chi spera di poterlo convocare è il ct Fernando Batista. Lo stesso che spera vivamente che Daniel possa sciogliere gli ultimi dubbi ed iniziare una nuova avventura. Per il momento, però, il calciatore temporeggia visto che aspetta una chiamata da Spalletti. In una intervista che ha rilasciato al quotidiano ‘Repubblica‘ ha affermato che la struttura della nazionale sudamericana lo segue già da quando militava all’Empoli.
“Ho preso tempo, si vedrà” fa sapere il ragazzo. I media nel paese estero, intanto, elogiano le sue prestazioni in campo e soprattutto l’ultima rete segnata nel corso del trofeo ‘Silvio Berlusconi‘ contro il Milan (terminata 3-1 per i rossoneri). Il ct della Vinotinto, intanto, spiega di aver parlato con il ragazzo e con il padre Paolo. Lo hanno invitato per uno stage, ma per ora vuole aspettare. In ogni caso, per Daniel, le porte sono sempre aperte. Parola di Batista.
Il suo presente e futuro, almeno per il momento, si chiama Monza. La società e Adriano Galliani credono molto nelle sue qualità. “Voglio ripagare la fiducia che il direttore ha avuto nei miei confronti. Lui mi stimola e mi aiuta. Mi spinge a mettermi in gioco“.