Sembra un addio inevitabile quello tra la Roma e il tecnico José Mourinho, la separazione ha già una data ufficiale.
Prosegue la stagione altalenante da parte della Roma di José Mourinho che non può ancora dire di aver fatto passare la burrasca. Il nome del tecnico rimane in bilico e il club giallorosso sta continuando a guardarsi intorno. Il contratto del portoghese terminerà a fine stagione e la sensazione, ad oggi, è che le due parti si separeranno in maniera definitiva.
La recente vittoria con il Frosinone, in attesa di tornare in campo in Europa League, era quello che ci voleva ma la situazione continua ad essere delicata. Il calendario è stato fin qui alla portata della Roma che non ha però saputo sfruttare a dovere l’occasione. Chiaro segnale di come tra i giocatori e il loro tecnico non ci sia più la sintonia degli anni passati.
Ancora qualche fermata e poi sarà capolinea per lo Special One che, proprio come i capitolini, ha già iniziato a pensare al suo futuro. Diverse fonti parlano di un possibile ritorno alle origini per Mou che continua a strizzare l’occhio al passato. Se la pista dovesse farsi particolarmente calda, Mourinho potrebbe pensare anche ad un addio anticipato.
Mourinho ai saluti: nuova avventura in vista
Insomma, la data fatidica è quella del prossimo 30 giugno ma non bisogna sottovalutare la possibilità che club e allenatore si separino anticipatamente. Soprattutto dopo che il suo vecchio club è tornato a strizzare l’occhio a Mourinho. L’interesse da parte del Chelsea in questi anni non è mai calato e, secondo quanto emerge dall’Inghilterra, i Blues non disdegnerebbero una terza avventura insieme.
Mou è già passato al Chelsea nel 2004 per poi tornarci nel 2013 e in queste due parentesi ha vinto praticamente di tutto, tranne la Champions League che rimane il suo più grande pallino. Periodo deludente per i londinesi che hanno scelto Mauricio Pochettino ma senza essere ancora riusciti a trovare la quadra. I Blues veleggiano a metà classifica in Premier League e la panchina dell’argentino ha iniziato a traballare paurosamente.
Il rammarico in città è tantissimo, specialmente se si pensa ai soldi che il club ha speso per costruire una squadra all’altezza. Per questo ai piani alti si è tornati a pensare ad un possibile cambio di guida tecnica. Mourinho è già stato contattato qualche mese fa ma per fedeltà nei confronti della Roma ha detto no. Ora, però, le cose potrebbero essere cambiate.