Il numero uno al mondo non vive ore tranquille: la recente vittoria dell’acerrimo rivale potrebbe cambiare il volto della classifica.
Sono passate già circa sei settimane da quando Jannik Sinner ha tagliato il traguardo di numero uno al mondo, una soddisfazione enorme per il primo azzurro a riuscire in questa enorme impresa. Ma il periodo difficile inizia ora: Jannik dovrà contenere la potenza, che pare indomabile, del neo campione di Wimbledon Carlos Alcaraz, un tennista giovanissimo ma che possiede già un background di vittorie impressionanti.
Solo Alcaraz dunque si sta dimostrando “all’altezza” di contenere il talento dell’azzurro: Novak Djokovic, visti i suoi 37 anni, non sembra essere più quello di un tempo (nonostante in campo dia del filo da torcere a chiunque) e Daniil Medvedev continua a essere un avversario temibile ma che si perde sempre sul più bello. Insomma, solo Alcaraz al momento possiede le doti giuste per usurpare al campione altoatesino il ruolo di primo al mondo.
Sinner, primi mesi 2025 decisivi: Alcaraz prepara assalto al primo posto
I numeri sono tutti dalla parte di Alcaraz e la recente vittoria a Wimbledon dimostra che quando è in forma è semplicemente imbattibile. Lo spagnolo, sull’erba londinese, ha battuto chiunque senza il minimo problema e si è messo alle spalle un periodo, quello precedente al Roland Garros, non facile sul piano dei risultati.
La differenza tra Sinner e Alcaraz è minima, ma molto importante: l’azzurro ha dimostrato di essere più continuo, sebbene soffra spesso di problemi fisici che ne limitano la potenza (come quelli che ha sperimentato a Madrid e poco fa a Londra); Alcaraz invece, durante l’arco della stagione, tende a smarrirsi contro tennisti non di altissimo rango.
Lo dimostrano gli otto mesi senza vittorie da Wimbledon 2023 a Indian Wells 2024 in cui, a differenza di Jannik, è stato sconfitto da colleghi non appartenenti alla top ten. Secondo il punto di vista di Luca Bottazzi, ex tennista italiano, questa differenza potrebbe permettere a Sinner di mantenere il primo posto almeno entro l’inizio del 2025. A patto che Alcaraz non vinca altri tornei di prestigio in giro per il mondo o persino il prossimo US Open (Grande Slam che ha già vinto due anni fa, nel 2022).
“Ovviamente – afferma Bottazzi intervistato da Mowmag.com – già nei primi tre mesi della nuova stagione 2025 gli scenari muteranno e Alcaraz tornerà al vertice della classifica. Questa è la situazione più probabile“. Staremo a vedere se lo spagnolo di Murcia riuscirà in questa enorme impresa.