Il Direttore del ‘Corriere dello Sport’, Ivan Zazzaroni, sgancia una vera e propria bomba di mercato: affare shock lungo l’asse Juve-Roma.
Finito Euro 2024 con il meritato successo della Spagna (sette vittorie su sette match) che nell’ultimo atto ha domato per 2-1 la Nazionale dei Tre Leoni, l’attenzione dei tifosi è tutta sul calciomercato. Finora è stato un “vorrei ma non posso”. Tante le trattative imbastite e poi tramontate per l’indisponibilità del club acquirente a corrispondere quanto chiesto da quello cedente.
A titolo d’esempio, Joshua Zirkzee, splendido protagonista con la maglia del Bologna che sarà ai blocchi di partenza della Champions League, dopo aver a lungo flirtato con il Milan, si è accasato al Manchester United. I “Diavoli Rossi”, infatti, a differenza del “Diavolo” rossonero, hanno accettato di versare nelle casse del club felsineo la clausola rescissoria di 40 milioni di euro, seppure in 3 tranche, e di pagare l’esosa commissione agli agenti dell’attaccante olandese.
Ma ora siamo prossimi ad assistere ai fuochi d’artificio. In particolare, l’indiscrezione sull’affare lungo l’asse Juventus-Roma lanciata dalle colonne del quotidiano che dirige da Ivan Zazzaroni è una vera e propria bomba di mercato.
Zazzaroni: “La Roma vuole Soulé ma sembra contare pochissimo volontà del giocatore”
Il Direttore del ‘Corriere dello Sport’ è intervenuto sul ‘braccio di ferro’ tra la Juventus e la Roma per Matias Soulé, finito nel mirino dei giallorossi ma promesso dalla ‘Vecchia Signora’ al Leicester che è disposto a pagarlo 30 milioni di euro: “La Roma vuole l’argentino. Per averlo i Friedkin sono pronti a spendere tra i 20 e i 22 milioni. C’è però un ostacolo previsto, apparentemente insormontabile. È l’opposizione di Giuntoli, espressa più o meno così: ‘Vuoi uno dei nostri esterni? Prenditi Chiesa‘.
Non usa mezzi termini, dunque, Ivan Zazzaroni, per descrivere il caso dell’estate calcistica 2024 che, tra l’altro, ha un risvolto decisamente censurabile, il fatto, cioè, che sembra contare pochissimo la volontà di Soulé che non vuole trasferirsi in Premier League, se non in una squadra di prima fascia, e a cui non dispiacerebbe poter lavorare con De Rossi e Dybala.
“Per non risultare offensivo, chiarisco che la persona non è merce, non può essere paragonata al salame di Felino“, sottolinea Ivan Zazzaroni che entra a gamba tesa nel ‘braccio di ferro’ tra bianconeri e giallorossi che è in corso da giorni e che “in questo momento piega a favore di Giuntoli che ha scelto la linea dura, anzi durissima“. Non ci resta che attendere per sapere se prevarrà la volontà del Football Director bianconero o quella del talento argentino.