Ebbene si, ci siamo! Dopo molte discussioni, molti pareri pro e contro, il Consiglio Federale ha ratificato il tesseramento diretto alla Federazione Italiana Golf.
La decisione del Consiglio si può leggere qui.
L’intento della FIG è quello di rendere più accessibile il golf in Italia. Il piano è quello di rendere disponibile il tesseramento diretto per 2 anni in fase sperimentale, solo per i nuovi tesserati.
Vediamo di capire cosa vuol dire e che differenze ci sono con la situazione attuale.
Ora come ora in Italia per poter accedere alla maggiori strutture golfistiche è indispensabile la tessera della FIG. La tessera è ottenibile iscrivendosi presso una delle strutture riconosciute dalla Federazione pagando la relativa quota di associazione. Tale quota varia, a seconda del tipo di struttura, da un minimo di 100 euro a circa 3000 euro annui per i circoli più prestigiosi o più belli.
Dal 1 gennaio 2007 invece ci si potrà tesserare direttamente con la FIG. Questa possibilità per i prossimi 2 anni sarà disponibile solo per chi non è mai stato tesserato prima, misura penso adottata per salvaguardare gli interessi di alcuni circoli, evitando che ci sia un abbandono in massa di alcuni golfisti, rischiando di mettere in serie difficoltà economiche i club.
L’intento è quello di rendere meno difficile l’avvicinarsi a questo sport, con 65 euro all’anno ci può tesserare e poi pagando un green fee (biglietto di ingresso) giornaliero, mediamente dai 20 ai 50 euro, si può giocare nei vari campi.
Questo sistema è già adottato in diversi paesi, la Francia per esempio o altri che hanno un numero di golfisti nettamente superiore all’Italia.
Il golf italiano è in ascesa, ci auguriamo che questa decisione possa dare un bello sprint all’aumento dei praticanti in Italia, favorendo anche la nascita di nuove strutture che possano accogliere al meglio i nuovi golfisti e dare maggiori numeri alle “vecchie” strutture per poter lavorare al meglio.
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