Annuncio da brividi: “È tutto merito suo”. Ecco gli ultimi aggiornamenti sull’ex campione di Formula 1 Alex Zanardi.
Ci sono medaglie che non si appuntano al petto ma all’anima in quanto, come amava ripetere Gino Bartali, “il bene si fa ma non si dice“.
Ci sono trofei che non riempiono le bacheche, personali e quelle dei club per i cui colori si gareggia, e che non arricchiscono il palmares ma, anche in questo caso, l’anima. E ci sono campioni che sono fonte d’ispirazione in campo e ancora di più fuori dal campo e che, pertanto, vengono ammirati più essere un modello positivo che per i loro trionfi sportivi.
Appartiene a questa categoria Alex Zanardi, lo sfortunato ex campione di Formula 1 che da quasi due anni lotta come un leone per ritornare a essere quello che era prima che il violento impatto alla guida della sua handbike contro un camion stravolgesse la sua vita e quella dei suoi familiari.
Anche se lontano dal campo di gara Alex Zanardi continua a ‘vincere’ e lo fa attraverso quegli uomini e quelle donne che nelle sue stesse drammatiche condizioni non si sono lasciati sopraffare dallo sconforto ma hanno intrapreso una trionfale carriera sportiva ispirati proprio dal suo esempio.
Giulia Ruffato: “Una mail di Zanardi mi ha cambiato la vita, ora corro e vinco per lui”
L’appuntamento olimpico, il più importante e prestigioso della stagione, si avvicina sempre di più. Mancano poche settimane all’inaugurazione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 e conseguentemente alla sua versione paralimpica.
Il nostro Paese, come sempre, punta a fare il pieno di medaglie alle Paralimpiadi potendo vantare atleti d’elite in quasi tutte le discipline paralimpiche tra cui Giulia Ruffato, veneziana di Pianiga, la cui vita è cambiata due volte. La prima quando, mentre nuotava in piscina, un’improvvisa ischemia al midollo l’ha privata dell’uso delle gambe, la seconda quando le è arrivata un altrettanto inaspettata e-mail di Alex Zanardi.
Come ha raccontato nell’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’, mentre, paralizzata in ospedale, cercava di capire come sarebbe stata la sua ‘nuova’ vita, le arriva un’e-mail di Alex Zanardi nella quale il campione bolognese la incoraggia a darla vinta alla malattia ma a reagire: “Non ci conoscevamo, ho pensato a uno scherzo, mi sembrava impossibile“.
Invece era tutto vero visto che all’e-mail fa seguito una telefonata: Zanardi la voleva nel suo team di handbike: “La strada è piena di buche, si cade, ma bisogna rialzarsi e andare oltre, mi ha detto Alex. Ero una nuotatrice e pallavolista prima dell’ischemia, Alex mi ha fatto provare l’handbike, ha saputo motivarmi, farmi ripartire“.
E oggi Giulia, grazie all’esempio e all’incoraggiamento di Alex Zanardi, è nella nazionale di Paraciclismo, è campionessa europea, titolo conquistato nel 2023, ha vinto il premio #beatyesterdayaward di Garmin per le sue grandi performance e ora sta affinando la preparazione in vista delle Paralimpiadi di Parigi 2024 sostenuta da Obiettivo 3, il progetto di Alex Zanardi, con cui, come detto, ha iniziato.
“Sono tutti figli e figlie di Alex Zanardi, del suo pensiero. Come Alex, inseguendo un sogno invitano a provarci, a migliorare, sempre“, ha sottolineato Barbara Manni, marketing manager di Obiettivo 3. Già, proprio così. E di certo, parafrasando un passo biblico, la ‘discendenza’ di Zanardi sarà numerosa come le stelle del cielo.