Ero convinto che Ernie Els che la facesse: il sudafricano ha rimontato come un leone portandosi a un solo colpo da Nick Dougherty quando mancavano 3 buche ma poi ha rovinato tutto con un orrendo triplo bogey alla 16 e un altro colpo perso all’ultima buca! Il giovane inglese, 25 anni, così si porta a casa uno dei tornei più belli dell’European Tour, il secondo in carriera
Alfred Dunhill Links Championship giocato sui campi più belli e difficili, ricchi di storia, del mondo. E sotto lo sguardo degli dei del Golf si è distinto finalmente una delle eterne promesse di questo sport, che a volte partiva benissimo (vedi US Open) salvo poi perdersi negli ultimi giri come anche al Telecom Open, dilapidando il vantaggio accumulato. Qui invece Nick ha saputo resistere agli attacchi dei rivali, come Justin Rose che ha terminato secondo a due colpi dal connazionale. Terzo posto per un volto che vedremo molto spesso: Rory McIlroy, nordirlandese di 18 anni che ha terminato a tre colpi da Dougherty. Per quanto riguarda gli italiani, primo è Alessandro Tadini con un 45° con un brutto +1 di ultima giornata.