Nei giorni scorsi la Juventus ha annunciato l’esonero di Max Allegri per il suo comportamento in occasione della finale di Coppa Italia.
Quest’estate sarà un momento di grande rivoluzione in casa Juventus perché, rispetto alla durata del contratto inizialmente firmato nel 2021, si è conclusa con un anno di anticipo la seconda esperienza di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera. Il tecnico livornese saluta Torino dopo tre anni in cui ci sono stati molti alti e bassi e anche problemi fuori dal campo per tutta la società, con il cambio di dirigenza avvenuto ad inizio di questa stagione.
Nel futuro della Juventus sembra pronto ad esserci Thiago Motta che è desideroso di misurarsi con la realtà bianconera dopo aver fatto molto bene a Bologna, trascinando i felsinei fino alla qualificazione in Champions League. Ora però la società torinese deve lavorare anche sul fronte Allegri perché sembra che nelle intenzioni dei dirigenti ci sia quella di cercare di arrivare addirittura al licenziamento dell’ex Milan in modo da risparmiare sull’ultimo anno di ingaggio.
L’Al Ittihad sta sondando Allegri e Pochettino per la panchina del club: futuro in Arabia per l’ex tecnico della Juve?
Nel frattempo adesso, dopo la fine dei tre anni alla guida della Juventus, Allegri è libero di valutare al meglio quale mossa fare per il suo futuro lavorativo e che direzione far prendere alla propria carriera da allenatore. Secondo quanto raccolto da fondi saudite come Arab News, il nome del livornese è entrato nella lista degli obiettivi per la panchina dell’Al Ittihad che deve scegliere una nuova soluzione dopo la separazione con Marcelo Gallardo.
Per Allegri la concorrenza è rappresentata da un altro allenatore di spessore internazionale che anche lui è stato appena esonerato da un grande club. Si tratta di Mauricio Pochettino, sollevato dall’incarico dalla dirigenza del Chelsea dopo che ha condotto i Blues ad un sesto posto in classifica nell’ultima Premier League.
Nell’Al Ittihad Allegri o Pochettino potrebbero trovare già alcuni campioni molto importanti come i francesi N’Golo Kante e Karim Benzema oppure il brasiliano Fabinho e il portoghese Jota. Non manca nemmeno un ex giocatore di Serie A perché nella rosa del club arabo è presente pure Luiz Felipe, ex difensore della Lazio. Allegri troverebbe quindi già degli elementi preziosi come base di partenza prima di poter chiedere innesti validi ai ricchissimi addetti di mercato dei club sauditi.