Fernando Alonso si scaglia ancora una volta contro la FIA, Formula 1 nel caso: il pilota spagnolo non vuole prendere parte alla corsa.
Dopo due settimane si è tornato a gareggiare in Formula 1 domenica scorsa sul circuito di Shanghai per il Gran Premio di Cina che, come da pronostico, ha visto trionfare la Red Bull di Max Verstappen primo, mentre il compagno Sergio Perez è terminato in terza posizione.
Il secondo posto è stato conquistato, invece dalla McLaren di Lando Norris che ha strappato applausi per la sua prestazione ppena fuori dal podio la Ferrari che ha visto Leclerc chiudere al quarto posto e Sainz in quinta posizione. Un passo indietro per la Rossa che in Giappone aveva conquistato il podio e che vede allontanarsi in classifica la Red Bull, ora a +44
Nonostante sia arrivato settimo scalando indietro di una posizione rispetto a quanto fatto in Giappone, è soddisfatto della sua corsa invece Fernando Alonso. Il pilota spagnolo dell’Aston Martin, fresco di rinnovo contrattuale, a fine gara ha fatto sapere come sia un miracolo essere arrivati settimi e si è poi lasciato ad andare ad un nuovo attacco alla FIA con la quale il rapporto già non è idilliaco dopo la penalizzazione che gli è stata inflitta al GP di Melbourne. In particolare, Alonso se l’è presa con la FIA in merito alla corsa Sprint del sabato ed ha fatto sapere, con grande ironia, come secondo lui sia meglio non correre il sabato, lasciando spazio ad altri piloti.
La settima posizione conquistata al GP di Cina ha reso orgoglioso della sua prestazione a Fernando Alonso, ma ciò non gli ha impedito di togliersi altri sassolini dalle scarpe nei confronti della FIA. Il pilota spagnolo, infatti, è stato condizionato nella gara domenicale da quanto accaduto nella Sprint del giorno prima poiché rispetto agli altri team, l’Aston Martin non possedeva due set di gomme dure.
Alonso ha spiegato come si fosse preferito un set di gomme morbide e medie, venendo dunque costretto a più di una sosta, perdendo secondi e di conseguenza posizioni. Proprio per questo motivo, il campione spagnolo valuta in maniera positiva il settimo posto ed ha attaccato la FIA, rivelando con ironia la sua intenzione di non correre di sabato: “Meglio risparmiare le ruote e non fare lo Sprint di sabato. C’è solo un punto o due in gioco e a volte ti penalizzano sulla licenza, quindi forse vale la pena non gareggiare“.
Sempre con grande ironia, Alonso ha sottolineato come sia meglio lasciar correre gli altri piloti, mandando un ulteriore frecciata alla FIA con la quale c’è un rapporto sempre più difficile soprattutto dopo la penalità che gli è stata inflitta in Australia per l’incidente causato a George Russell. Il settimo posto ottenuto, comunque, Alonso se lo tiene bello stretto ed ora il pilota spagnolo spera di ripetersi in quel Miami il prossimo 5 maggio, FIA e possibili penalità permettendo.
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