Andrea Agnelli è sempre al centro di grosse polemiche che possono cambiare il futuro del calcio italiano ed europeo.
L’ex presidente della Juve è continuamente al centro di voci che lo vedono lontano dal calcio europeo e possono creare numerosi problemi, oltre quelli che già hanno cambiato il mondo bianconero. Ora è nata una nuova polemica che riguarda le cose del passato e rischia di compromettere nuovamente il buon nome che si era creato negli anni alla Juve.
L’ex numero uno della Juventus ha lasciato il calcio da dimissionario, così come tutto il Consiglio di Amministrazione che costituiva la dirigenza fino al 2022. Il suo addio è arrivato poco prima dell’iniziod delle indagini più approfondite e le sentenze che hanno messo nei guai sia la società che tutti gli ex dirigenti.
Agnelli sempre nel caos: spuntano nuove rivelazioni
Tra i condannati delle ultime sentenze che hanno coinvolto la Juventus e creato non poco caos nel club bianconero, c’è anche Andrea Agnelli. L’ex presidente della Juventus ha dovuto rassegnare le dimissioni per il bene del club ma le polemiche intorno al suo nome non sono mai terminate.
Oltre alle problematiche nate sui conti della Juventus, c’è anche la questione legata al calcio europeo che ha cambiato di molto la sua reputazione agli occhi degli altri grandi del calcio.
Intanto spuntano nuove rivelazioni su quello che è l’argomento più caldo degli ultimi mesi: la Superlega.
Agnelli promotore della Superlega: le sue parole
La Superlega è un progetto nato anche dalle idee di Andrea Agnelli che insieme a Florentino Perez e a Joan Laporta avrebbe voluto separarsi definitivamente dalla UEFA per avviare nuovi progetti nel calcio europeo. Il nuovo campionato che si sarebbe creato ha portato alle proteste di molti tifosi che si sono messi di traverso rispetto a quanto avrebbero voluto i big.
Andrea Agnelli è stato uno dei promotori della Superlega e al Financial Times ha rilasciato delle dichiarazioni importanti che hanno creato ulteriori polemiche.
“Non ho puntato una pistola in testa a nessuno. Hanno firmato tutti liberamente: alcuni erano più coscienti e altri meno, ma hanno firmato tutti liberamente”.
Agnelli contro Ceferin: pace vicina?
Andrea Agnelli, inoltre, si dice fiducioso che il rapporto con Ceferin prima o poi si ristabilirà: “Il tempo ricuce tutte le ferite. E se così non sarà, pace: io ho comunque la coscienza a posto“.
Infine chiude la sua intervista al Financial Times parlando di quanto accaduto come un’opportunità di crescita personale: “Molti mi hanno voltato le spalle. Devo trasformarlo in una delle più grandi opportunità di imparare che abbia mai avuto“.