La stampa sportiva continua ad alimentare una possibile rivalità fra Musetti e Sinner: il ventiduenne di Carrara ora vuole fare chiarezza.
Musetti e Sinner sono due atleti di livello, entrambi giovani ed entrambi premiati dalle stimmate di futuri grandi campioni del tennis italiano. Un paragone fra i due è possibile, anche se, per stile di gioco e percorso sportivo, lo stesso Lorenzo Musetti sa di non potersi ancora accostare a Jannick Sinner. Il ventiduenne di Carrara si lascia notare per il suo gioco elegante e assai creativo.
Il suo punto di forza è il rovescio, anche se è sempre stato un tennista abbastanza versatile, abile in vari colpi, e in grado di poter competere con giocatori di alto livello. Dall’altra parte c’è però Sinner, col suo servizio potentissimo, il suo gioco solido e reattivo e le sue grandi qualità che lo hanno portato a entrare da giovanissimo nella top 10 del ranking ATP.
Anche Musetti finora ha ottenuto dei buoni risultati, ma non ha mai raggiunto i traguardi di Sinner. Il carrarese ha vinto il suo primo titolo ATP nel 2021, si è distinto per grandi match contro mostri sacri del tennis, ma ha deluso sul lungo periodo e nella continuità. Sinner ha vinto il suo primo titolo ATP nel 2019 ed è stato sempre costante nei risultati.
Anzi, il ventiduenne di San Candido, col tempo, ha saputo alzare l’asticella, vincendo tanti tornei fondamentali e sorprendendo il mondo con le sue doti (nel 2024 è il numero 2 al mondo) e può vantare un titolo Slam, due Masters 1000, quattro ATP 500, sei ATP 250 e una Coppa Davis.
Lorenzo Musetti ammette che oggi ha poco senso per lui mettersi a confronto con un tennista così forte. Alla conferenza stampa di presentazione del Challenger di Torino, Musetti si è aperto su più temi, svelando i suoi progetti futuri e parlando apertamente del suo rapporto con Sinner.
“Sono qui“, ha detto il carrarese, “per mettermi in gioco. Ho scelto di disputare due tornei Challenger per acquisire fiducia e giocare partite“. A ventidue anni, il tennista deve finalmente confermarsi e riuscire a trovare continuità nel suo gioco.
E quando gli hanno chiesto del paragone fra lui e Sinner, Musetti si è stretto nelle spalle: “ll paragone con Jannik c’è sempre stato”, ha commentato. “Paragonarmi adesso a lui ha poco senso: è quasi numero 1 al mondo, ha vinto uno Slam e ha fatto esperienze più importanti rispetto a me“. Ciononostante, Musetti sa di poter far bene in futuro e non ha paura di affrontare nuove sfide. “Le critiche nei miei confronti ci sono sempre state, anche gratuite, però è quello che succede un po’ a tutti, non sono sicuramente l’unico“.
Da un lato il numero uno al mondo Jannik Sinner e dall'altra Matteo Manassero, due…
L'annuncio da brividi sul golf rappresenta un grande messaggio per tutta la comunità, i tifosi…
E' ufficiale la nomina di Francesco Molinari per l'importante evento previsto a inizio anno ad…
Tiger Woods viene considerato come uno dei più grandi sportivi della storia. Il campione è…
Si scatena il caos sul Tour per una serie di polemiche rivolte al PGA Tour:…
Matteo Manassero è stato inserito nella lista dei convocati un importante evento squadre previsto a…