A chi non è effettivamente mai capitato di veder sparire un proprio amatissimo bastone da golf? O magari anche solo quello di un amico o di un socio del nostro stesso circolo. Certo che quando succede è una vera seccatura, non solo per il danno economico, ma anche perchè se il bastone rubato è in mezzo alle serie dei ferri a volte diventa un’odissea tentare di rimpiazzarlo. Per fortuna c’è al mondo chi ha pensato alla soluzione.
Prima di addentrarci nel progetto di Blaine Konow di ProTek Golf, è necessario fare una piccola parentesi tecnica per spiegare cos’è la tecnologia RFID.
Questa sigla sta a significare Radio-frequency identification (RFID) ed è una tecnologia che usa le onde radio per trasferire dati da un “tag” RFID, collegato ad un oggetto, ad un lettore che può identificare l’oggetto e quindi anche seguirlo. Non è una scoperta dell’ultima ora, ma è in giro già da qualche tempo, addirittura se ne trovano i primi rudimenti in piena Guerra Fredda.
Però finora nessuno aveva portato avanti in modo concreto l’applicazione di tag RFID ad un bastone da golf. Ecco infatti la trovata di ProTek Golf che ha 2 brevetti in US ed è, a quanto scritto sulla home del loro sito, in attesa di approvazione presso la USGA, che è l’organo americano che si occupa, assieme al Royal and Ancient di St Andrews, di gestire le Regole del Golf ed anche tutti i parametri in merito di attrezzatura.
A dire il vero su Facebook è anche apparso un comunicato ufficiale di Blaine Konow che afferma di aver ricevuto, il 14 settembre 2011, l’approvazione all’uso di tag RFID in un bastone da golf.
L’uso di questi dispositivi, secondo Blaine, porterebbe notevoli vantaggi tra cui:
Riflettendo, mentre scrivo, mi vengono in mente alcuni pericoli….
I dati degli RFID potrebbero non essere così al sicuro, con alcuni spiacevoli inconvenienti, tipo:
Tornando ad essere serio mi aspetto che qualcuno prima o poi possa inventare microchip talmente piccoli ed affidabili da poter tracciare con precisione tutto ciò che succede al bastone, non solo alla testa ma anche allo shaft al grip etc, durante uno swing. Questa si che potrebbe essere una grande invenzione e rivoluzione, anche nell’insegnamento.
Staremo a vedere! Ma per ora, come ho sempre consigliato ai miei allievi, non importa in quale circolo siate ricordatevi di non lasciare mai incustodita la vostra preziosa sacca da golf!
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