Antonio Conte potrebbe sostituire Pioli e diventare il nuovo allenatore del Milan, ma arriva già una potenziale batosta in ottica rossonera.
La vittoria di misura contro il Napoli non basta a risollevare le quotazioni di mister Stefano Pioli. La fiducia da parte della società e dei tifosi del Milan nei confronti dell’allenatore rossonero è calata drasticamente negli ultimi mesi, di conseguenza si registra una rilevante voglia di cambiamento.
E il primo nome in vista della prossima stagione è, come noto, quello di Antonio Conte. L’idea di approdare sulla panchina del ‘Diavolo’ stuzzica parecchio l’ex Inter, il quale diventerebbe uno dei pochissimi ad aver guidato le tre big più importanti in Italia.
Un traguardo che alzerebbe ulteriormente l’asticella delle sue motivazioni, anche se il desiderio di sollevare trofei rimane altissimo a prescindere. Conte, infatti, è un vincente e sceglierà la sua prossima tappa basandosi soprattutto sul progetto che gli verrà proposto. Questo è l’aspetto fondamentale per ottenere il sì del mister salentino, ancor più del lato economico.
Comunque sarà necessario garantirgli pure uno ricco stipendio da almeno 7-8 milioni di euro netti all’anno. Sappiamo, inoltre, quanto Conte sia esigente in ambito di calciomercato. Il classe ’69 pretende acquisti di grande spessore, che lo aiutano a competere per tagliare traguardi prestigiosi. Se mancano tali presupposti, allora l’ex Juventus non prende neanche in considerazione un determinato club.
Il Milan, ovviamente, ne è consapevole e sta cercando di trovare il giusto compromesso affinché il matrimonio in argomento diventi realtà. Ma c’è già una situazione che non piace affatto all’allenatore 54enne. Entrando più nello specifico, la dirigenza capitanata dall’amministratore delegato Giorgio Furlani segue a distanza Alessandro Buongiorno del Torino.
Calciomercato Milan, l’affare Buongiorno può sfumare: Conte non la prende bene
Si tratta di uno dei difensore centrali più promettenti che il campionato di Serie A ha da offrire attualmente. Il Milan ha individuato in lui l’elemento ideale per potenziare la retroguardia durante la prossima estate, però l’affare è tutt’altro che in discesa.
Il capitano del ‘Toro’ presenta un contratto in scadenza il 30 giugno del 2028 e il patron Urbaino Cairo non lo cederà per meno di 40 milioni di euro. Aggiungiamo che non manca la concorrenza: Buongiorno, in particolare, attira l’interesse del Bayern Monaco e di alcune società che militano in Premier League.
I rossoneri avranno speranze di assicurarsi le sue prestazioni soltanto attraverso il sacrificio di un big, come accaduto col trasferimento di Sandro Tonali al Newcastle. A causa dei costi elevati, dunque, l’operazione potrebbe sfumare definitivamente e Conte, neanche a dirlo, non la prenderebbe bene. Il tempo sovrano emetterà le sentenze conclusive.