Arrestati i vandali del Trump Turnberry Golf: ecco chi sono, non ci potrete credere

La storia aveva fatto molto scalpore nelle ultime settimane ed hanno trovato i responsabili di ciò che è accaduto al Trump Golf. 

Donald Trump è uno degli uomini più discussi a livello planetario, un uomo che in un modo o nell’altro fa sempre parlare di sè e fa sempre discutere. Un personaggio che in questi giorni sta facendo molto discutere a livello globale, sia in Italia che nel resto del mondo ma la cui vita è molto legata anche al mondo del golf.

Trump serio
Arrestati i vandali del Trump Turnberry Golf: ecco chi sono, non ci potrete credere (Ansa) Tshot

Possiamo dire infatti che il golf è il suo sport preferito, ha tante amicizie e ottimi rapporti (non ultimo con campioni come Bryson DeChambeau e Tiger Woods) e ha contribuito alla creazione di diversi campi negli Stati Uniti e in altre nazioni mondiali, alcuni a suo nome. Lo scorso 8 Marzo ha fatto molto discutere l’incursione di alcuni vandali al Trump Turnberry, resort scozzese presente nel South Ayrshire e di proprietà di Donald Trump.

Tutto è nato per questioni politiche e l’attacco fu rivendicato da seguaci del Gruppo attivista Palestine Action, un gruppo di protesta che lavora contro gli Stati Uniti ed aveva attaccato Donald Trump per le sue dichiarazioni riguardo la possibilità di prendere il controllo della Striscia di Gaza e in molti non avevano gradito.

Attacco al Trump Turnberry Golf, ecco chi sono i colpevoli

Palestine Action ha pubblicato anche una nota ufficiale dove si critica le parole di Trump riguardo la Striscia di Gaza e nelle ultime ore sono arrivate ulteriori novità su chi sono i colpevoli riguardo il vandalizzare i campi da golf che il presidente americano ha in Scozia. Si tratterebbe di una coppia di anziani di 75 e 66 anni e la notizia di questo attacco da parte dei due ha destato molto scalpore in Gran Bretagna.

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Attacco al Trump Turnberry Golf, ecco chi sono i colpevoli (Ansa) Tshot

La terza persona coinvolta si tratterebbe invece di un uomo di 33 anni ed i tre sono responsabili di aver scritto Gaza is not for Sale e di altri vandalici nel paese sul prestigioso percorso. I tre al momento sono in libertà vigilata ma in queste ore sono ricomparsi dinanzi le aule del Tribunale dove arriveranno ulteriori possibili sanzioni riguardo il loro particolare gesto.

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