La Juventus ripensa improvvisamente ad Arthur viste le vicissitudini recenti per i bianconeri, c’è però un ostacolo al suo ritorno
Nell’estate del 2020, Arthur era approdato alla Juventus nell’ambito di uno scambio tra i bianconeri e il Barcellona con Pjanic. Operazione che aveva soddisfatto tutti all’epoca dal punto di vista economico e tecnico, anche se in campo, poi, le cose non sono andate granché bene per nessuno dei due protagonisti, anzi.
Il bosniaco, lasciato Torino, finì ben presto ai margini in Catalogna. Un po’ più di spazio lo trovo il brasiliano in bianconero, ma senza riuscire a convincere particolarmente sotto l’egida di Andrea Pirlo, per poi progressivamente andare nel dimenticatoio al momento dell’arrivo di Massimiliano Allegri. Penalizzato anche da qualche problema fisico di troppo, a Torino, di fatto, non ha mai mostrato le doti che lo avevano reso, nei trascorsi al Barça, uno dei registi più promettenti del panorama europeo.
Ancora peggio, se possibile, era andata lo scorso anno, con il prestito al Liverpool, dove Arthur ha visto pochissimo il campo. In estate, al rientro alla base, era uno degli esuberi da piazzare prima possibile. Con Giuntoli riuscito alla fine a trovare la exit strategy nella Fiorentina. Ma adesso, forse, alla Juventus avere uno come Arthur farebbe comodo.
Juventus, emergenza a centrocampo: idea Arthur ma c’è un doppio ‘muro’
In questo momento, infatti, il centrocampo dei bianconeri è in seria emergenza, visto che sia Pogba che Fagioli, per motivi diversi, saranno lungamente assenti dal campo. A gennaio occorrerà certamente trovare un rinforzo in quel reparto per arrivare alla fine della stagione e garantire un sufficiente numero di alternative ad Allegri per puntare alla zona Champions.
Una ipotesi che però è piuttosto difficile da realizzare. La Fiorentina non acconsentirà, molto probabilmente, a interrompere il prestito del centrocampista, dato che nella squadra di Italiano questi sta acquisendo un ruolo di primissimo piano. Prestazioni di alto livello, le sue, che stanno contribuendo all’ottimo momento della compagine viola, lanciatissima in campionato. Il giocatore stesso, nel modulo e nell’interpretazione di gioco in Toscana, si sta trovando molto bene. Ci sono poi dubbi sul fatto che l’idea della dirigenza venga condivisa di Allegri. Se il tecnico livornese in precedenza faticava a ‘vedere’ Arthur, le cose potrebbero non essere cambiate più di tanto.