E’ una bella storia quella di Trevor Immelman, 72esimo vincitore dello U.S. Master sul course dell’Augusta National ad Atlanta in Georgia, perchè il sudafricano non solo ha vinto bene, senza nemmeno una sbavatura, una condotta di gara perfetta resistendo al disperato ritorno di Tiger, ma anche perchè ha vinto una gara molto più importante a Dicembre, quella contro il tumore
Diagnosticato a dicembre ora è tutto fortunatamente risolto, nonostante una degenza in ospedale e un periodo poco felice che però l’ha rafforzato psicologicamente portandolo a vincere la gara più importante della sua vita sportiva: un 75 finale non ha compromesso una gara di testa conclusa con un totale di 280 colpi, 3 in meno di Tiger Woods che ha compiuto un eccellente ultimo giro finendo al secondo posto nonostante i sei colpi di svantaggio al termine del terzo giro.
“Di certo non sono venuto qui per finire secondo, questo lo posso assicurare. Come ho detto per tutta la settimana, penso di aver fatto abbastanza bene, penso di aver fatto vedere dei buoni colpi. Magari non sono stato sempre perfetto, ed in quei casi non è andata bene…”.
Terzi a parimerito due altri americani come Stewart Cink e Brandt Snedeker, che ha fatto un bel disastro nel giro finale, lui che giocava con Immelman e che si è dovuto accontentare di un 77 di quarta giornata.
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