Mancano solo poche ore alla partenza del Augusta Masters ossia il celebre major americano che sul campo dell’Augusta National golf club mette a confronto i migliori giocatori di tutto il mondo. Tiger Woods, dopo tanto tempo, parte da favorito dopo aver vinto una gara sul PGA Tour e dopo aver soprattutto dimostrato di poter contare su un gioco nuovamente solido. Ci saranno anche due italiani, ossia Francesco Molinari e Edoardo Molinari che hanno conquistato la possibilità di partecipare grazie alla classifica mondiale e alla prestazione dell’anno scorso, rispettivamente. Non ci sarà Matteo Manassero. Tutto è ormai pronto per il primo major stagionale, l’edizione 75 dell’Augusta Masters.
L’edizione 2012 sarà la numero 75 di una storia che è iniziata nel 1934 e che ha perso solo pochi anni per via della Seconda Guerra Mondiale. Dalla Georgia, sul percorso dell’Augusta National, si giocherà l’edizione dei tre quarti di secolo e si scoprirà chi succederà nell’albo d’oro inaugurato da Horton Smith e per ora chiuso dal nome del vincitore del 2011 ossia Charl Schwartzel. 72 buche per entrare nella leggenda e per vestire la celebre giacca verde. I favoriti d’obbligo sono i primi due giocatori al mondo, entrambi britannici.
Stiamo ovviamente parlando di Rory McIlroy e di Luke Donald, che ultimamente stanno giocando sull’altalena del primo e del secondo posto. Ma occhio a quella vecchia volpe di Phil Mickelson, che qui dà sempre il meglio di sé (ha già vinto tre volte) e non dimentichiamoci nemmeno di Tiger Woods. Il californiano è tornato al successo solamente due settimane fa nell’Arnold Palmer Invitational 2012 dopo un digiuno di due anni e mezzo e ha una grande voglia di rivalsa e di ritornare il numero uno. Sarebbe il suo 15esimo major.
I bookmaker puntano però forte proprio su Rory McIlroy, che sembra destinato a ripercorrere le orme di Tiger e che deve soprattutto ribaltare la prestazione dell’anno scorso quando crollò con un pesantissimo 80 nel giro finale che l’aveva visto partire in testa. Charl Schwartzel non sembra della stessa condizione dell’anno scorso, il sudafricano è accompagnato dal connazionale Louis Oosthuizen. Occhio all’australiano Jason Day che nei major fa sempre grandi numeri e al nordirlandese Graeme McDowell.
Saranno da seguire con attenzione anche gli americani Hunter Mahan (recente vincitore all’Accenture Match Play Championship) e Bubba Watson. Edoardo e Francesco Molinari proveranno a superare il taglio senza troppi patemi e poi sarà tutto di guadagnato, il primo esce da un ottimo 11esimo posto del 2011 e vuole riscattare mesi un po’ sottotono, il secondo punta su una regolarità superiore. E oggi si parte con la gara spauracchio del Par 3 Contest, che nessuno vuole vincere perché porta male.