Avantha Masters 2013: Thomas Aiken sconfigge gli asiatici

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Che beffa per i giocatori asiatici: l’Avantha Masters 2013 va a Thomas Aiken, ancora una volta un sudafricano si impone in un torneo dell’European Tour confermando l’eccellente momento di forma dei golfisti che arrivano dal paese più meridionale dell’Africa. Thomas – trentenne anche se non sembra – di Johannesburg ha conquistato così il suo secondo titolo sul massimo circuito continentale con una condotta di gara perfetta, con giri regolari nella prima, seconda e quarta giornata e soprattutto con un mostruoso terzo giro in 62 che gli ha fatto cambiare marcia e imporsi sui vari thailandesi, cinesi e indiani. Male gli italiani, visto che sia Edoardo Molinari sia Lorenzo Gagli sono usciti al taglio dopo due giri.

Bella vittoria dunque per Thomas Aiken: il sudafricano di Johannesburg ha terminato l’Avantha Masters 2013 con un risultato complessivo di 265 colpi (67 69 62 67) pari a -23 con una gara solida e sicura. Emblematica l’ultima buca: Aiken stava girando con due teste matte come il cinese dall’orrendo swing Wenchong Liang e dal bombardiere thailandese Kiradech Aphibarnrat che si erano già praticamente auto-eliminati con scelte di gara abbastanza discutibili. Aveva due colpi da amministrare sull’ottimo indiano Gaganjeet Bhullar. Così invece di tirare il drive tira fuori dalla sacca un ferro lungo. Termina leggermente in rough, ma poi con un secondo colpo fenomenale (e senza rischi) termina in green. Poteva puttare tre volte invece inbuca subito, con grande precisione.
 
Sul percorso del Jaypee Greens GC, a Greater Noida in India sono terminati sul podio il padrone di casa Gaganjeet Bhullar (268, -20), e proprio il cinese Wenchong Liang (270, -18), che ha gettato alle ortiche le chanche di successo con un legno in lago cercando di recuperare l’ennesimo drive storto. Terza piazza a sei colpi per il formidabile thailandese Kiradech Aphibarnrat (271, -17), che swinga come John Daly (e gli assomiglia pure, fisicamente) e esce dal bunker con grande classe. Quarta piazza con un distacco di sette colpi per l’altro peso massimo, il coreano Seuk-hyun Baek (272, -16).
 
Al sesto posto con 273 (-15) troviamo lo scozzese David Drysdale, l’australiano Scott Hend e l’inglese David Horsey, mentre è solo 23° con 277 (-11) l’indiano Jeev Milkha Singh e 29° con 278 (-10) Jyoti Randhawa. 43° con 280 (-8) il thailandese Thongchai Jaidee. Sono purtroppo usciti al taglio dopo 36 buche gli unici due italiani sul course ossia Edoardo Molinari, 75° con 142 (72 70, -2), e Lorenzo Gagli, 100° con 144 (74 70, par). Aiken aveva già vinto una volta, all’Open di Spagna 2011 che sarà ricordato tristemente per la scomparsa di Seve Ballesteros.

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