Un azionista del club bianconero finisce ora seriamente nei guai. Su questa persona si è abbattuto un autentico tsunami e sono emersi dei debiti milionari davvero molto importanti. Per questo motivo si spalancano le porte di un concreto rischio di una bancarotta. Vediamo le ultime notizie a riguardo.
Le notizie che arrivano direttamente dal club sono particolarmente delicate. Un azionista, infatti, si trova in una situazione di estrema delicatezza, dal momento che si trova a dover fare i conti con una quantità di debiti davvero notevole. E, per giunta, allo stato attuale delle cose, c’è il concreto rischio di una bancarotta. La situazione è diventata davvero difficile da sostenere ed a rendere il tutto ancora più intricato c’è il fatto che la scadenza è davvero prossima. Ci sono, infatti, 21 giorni di tempo per pagare una sanzione davvero a dir poco grave. Andiamo a ricostruire che cosa sta accadendo.
Azionista dei bianconeri nei guai: le ultime
Il mondo dell’imprenditoria espone chi ne fa parte sempre a dei rischi senza eguali. Ne sa qualcosa l’azionista del club bianconero, che a seguito di debiti milionario si vede adesso sull’orlo del baratro.
A riportare la notizia è il giornale inglese “Financial Times“, Amanda Staveley, azionista di minoranza del Newcastle, ha perso la causa contro un magnate di una industria navale la Corte Suprema di Londra l’ha condannata a pagare una cifra pari a 3 milioni di euro. Si tratta di un profilo che è stato centrale nel passaggio dei Magpies al fondo PIF ma ora si trova davvero sull’orlo di una bancarotta che sarebbe dolorosissima per un profilo del genere.
Newcastle, Staveley sanzionata: ora rischia la bancarotta
Adesso si attendono sviluppi da questo punto di vista, dal momento che la cifra da pagare pari a 3 milioni di euro rappresenta un duro colpo. Eppure, nonostante sia una cifra da capogiro, si tratta di una sensibile riduzione rispetto alla richiesta iniziale che aveva fatto il magnate greco pari addirittura a 36 milioni di euro. In ogni caso Staveley ha già annunciato che non accetterà questa decisione ma anzi continuerà a lottare. Per questo motivo vuole continuare a contestare la responsabilità personale e vuole per questo motivo presentare un ricorso in appello.