La Serie A potrebbe diventare di moda in casa Bellingham: per 15 milioni di euro la big tenta la soffiata.
Il nome di Jude Bellingham è oramai sinonimo di qualità. Sebbene l’ultimo Europeo non sia andato come previsto, ossia non si sia concluso con la vittoria contro la Spagna, il fenomeno del Real Madrid ha comunque tentato in tutti i modi di realizzare il sogno di un intero paese.
Ora vacanze e poi si penserà di nuovo alla squadra madrilena, che con l’arrivo di Mbappé non ha certo voglia di lasciare le briciole alle rivali. Intanto però Jude osserva da vicino anche la crescita di suo fratello, considerato molto talentuoso dalla stampa britannica: Jobe Bellingham, due anni più piccolo dell’ex Borussia Dortmund e che vale poco meno di 15 milioni, un vero affare considerando che di talento ne ha a volontà.
Sul ragazzo starebbe prendendo sempre più informazioni la Lazio di Lotito: dopo aver abbandonato, forse temporaneamente, l’affare Greenwood, il presidente dei biancocelesti vorrebbe portare a Roma il fratello di uno dei migliori calciatori al mondo.
Lazio, Jobe Bellingham per ripartire
In casa Lazio c’è un solo modo per dimenticare la partenza, tra gli altri, di Ciro Immobile: vale a dire acquistando un nuovo talento a cui affidare le chiavi della formazione di Marco Baroni. E nella Roma biancoceleste sta prendendo quota il profilo di Jobe Bellingham, classe 2005 di proprietà del Sunderland e fratello minore di Jude. Un affare molto interessante sulla carta e che ha preso piede a causa delle difficoltà di arrivare a Greenwood.
Lotito vuole regalare ai tifosi un colpo di alto livello, un fantasista in grado di regalare spettacolo: sebbene consideri l’inglese del Manchester United ancora fattibile, nelle ultime ore avrebbe chiesto ai propri dirigenti di raccogliere informazioni sul 19enne Bellingham. Un nome non estraneo ai biancocelesti, essendo presente sulla lista della Lazio dallo scorso gennaio: il profilo di Jobe fu valutato dagli osservatori del club romano per essere inserito nel 4-3-3 di Maurizio Sarri.
Poi non se ne fece nulla proprio a causa dell’addio dell’ex Napoli e Chelsea e l’arrivo di Igor Tudor. Jobe ha voglia di un grande club in cui poter mostrare le proprie qualità da trequartista. Non ha le doti esplosive di Jude, ma possiede comunque dei guizzi molto interessanti, tanto che nel Sunderland ha giocato un po’ ovunque a centrocampo e con risultati molto soddisfacenti (45 presenze, 7 reti e 1 assist nella scorsa Championship).