Brutte notizie per Matteo Berrettini. Il tennista italiano ha subito un sorpasso nella classifica generale che nessuno si aspettava.
Da applausi senza dubbio l’esperienza di Matteo Berrettini al torneo di Wimbledon, uno degli appuntamenti più importanti e prestigiosi dell’anno. Il tennista romano, che si sta ritrovando dopo alcuni anni difficili e delicati dal punto di vista fisico.
Si sa come Berrettini abbia un feeling particolare con il torneo in terra londinese. Nel 2021 sfiorò addirittura la vittoria, perdendo solo in finale contro un grande Novak Djokovic. In questa annata invece è stato particolarmente sfortunato, per via di un tabellone piuttosto duro.
Berrettini al secondo turno di Wimbledon ha dovuto affrontare il duello fratricida con Jannik Sinner. L’altoatesino, attuale numero 1 al mondo, ha avuto la meglio per tre set a uno, dovendo però affidarsi al tie-break per superare il rivale romano. I due sono comunque rimasti in ottimi rapporti, visto l’abbraccio a fine partita.
Berrettini in forma, ma la classifica ATP non gli sorride
Nonostante questo buon momento di forma fisico-atletica, Matteo Berrettini resta ancora indietro rispetto ai suoi standard tennistici. Lontano ancora dalla top 10 del ranking ATP, il romano classe ’96 è attuamente al piazzamento numero 82, non proprio prestigiosissimo rispetto alle sue qualità.
La beffa è arrivata dal sorpasso subito ad opera di un altro connazionale, che è riuscito a giocare un turno in più a Wimbledon. Ovvero il veterano Fabio Fognini, che ha chiuso la sua avventura a Londra perdendo per tre set a due contro Bautista Agut, in un incontro che avrebbe anche potuto portare a casa. Tanto è bastato per avanzare in classifica generale.
Fognini con i punti raccolti a Wimbledon arriva all’80º posto nel ranking, sorpassando dunque anche Berrettini e diventando di fatto l’ottavo miglior tennista italiano del momento. Il classe ’87 ligure, che si è presentato con una capigliatura biondo platino molto giovanile, aveva in precedenza superato con merito il francese Van Assche e il norvegese Ruud, stranamente in calo.
In classifica, prima di Fognini e Berrettini, gli altri italiani ben piazzati nella top 100 sono Sinner, che come detto è ancora in testa al ranking mondiale, ma anche Musetti, Arnaldi, Darderi, Sonego e Nardi. Un ottimo momento per il tennis nostrano, che mai aveva portato così tanti azzurri tra i migliori nello stesso periodo. In attesa del ritorno di Berrettini ad altissimi livelli.