Questa volta li ho battuti di un soffio. I telegiornali, tra poco inizieranno i soliti servizi ai vari tg in cui si tirano le somme sul 2011: quanti panettoni mangeremo a testa, quanti iPad sotto l’albero, quanto abbiamo speso per quello e quanto spenderemo per quell’altro… insomma è tipico di questo periodo guardarsi alle spalle e giudicare l’andamento della stagione, quindi perchè non farlo anche noi in versione golfistica? Quanto avete giocato? Dove avete giocato? Quanto avete speso per giocare? Quanto vi siete divertiti, che è la cosa più importante?
Perchè, secondo me, è importante fare un bilancio della propria stagione golfistica? Innanzitutto per valutare se le scelte fatte nel corso dell’anno hanno dato i frutti sperati ed in secondo luogo è il primo step che serve per pianificare la stagione 2012, infatti da come è andato quest’anno possiamo trovare molteplici spunti per programmare allenamenti, gare e tutto quanto concerne la vita golfistica del 2012.
Dividerei il bilancio in 2 grosse categorie, quella che riguarda il golf giocato, scores, lezioni, variazioni di handicap etc… e quella che riguarda il golf nella sua parte “amministrativa“, quindi i costi sostenuti per giocare, comprendendo le quote associative o di green-fee ed anche le lezioni, analizzate come costo e non come utilità, che invece è pertinente alla categoria precedente.
Iniziamo ad analizzare quest’ultima, la parte amministrativa, anche perchè, come vedremo tra qualche settimana, i conti e le considerazioni fatte qui possono tornare estremamente utili per sapere quale scelta fare per il tesseramento del 2012.
Quanto vi è costato giocare a golf?
Riuscite a contare quante volte siete scesi in campo per un giro di almeno 9 buche?
E per un giro di 18 buche?
Tra questi giri, quante gare?
Quanto avete speso di associazione e tesseramento?
Quanto avete speso di green-fee, per giocare in un campo che non è il vostro?
Quanto avete speso di quota iscrizione gare?
Immaginando che a rispondere alle domande sia un mio allievo tipico, le risposte potrebbero essere (a titolo d’esempio):
Riuscite a contare quante volte siete scesi in campo per un giro di almeno 9 buche? 5
E per un giro di 18 buche? 15
Tra questi giri, quante gare? 10
Quanto avete speso di associazione e tesseramento? 200€ (socio di un campo pratica, tessera FIG inclusa)
Quanto avete speso di green-fee, per giocare in un campo che non è il vostro? una media di 25 € per le 9 buche ed una media di 45€ per le 18 buche, che in totale fa 800€
Quanto avete speso di quota iscrizione gare? 15€ per 10 gare che fanno 150€
Quindi in totale avete speso per giocare 1000€ + 150€ di iscrizione gare, che danno un costo medio per giornata in campo, mischiando tra quelle a 9 e 18 buche, 1150/20= 57.50€ a giocata
Per esempio una prima considerazione potrebbe riguardare la quota associativa di un circolo, diciamo di 2700€, campo a 18 buche. Ammettendo che non ci siano rincari per il 2012 nei costi dei green-fee, con lo stesso costo a giocata potreste giocare ben 2700/57.50=46.96 volte contro le 20 dell’esempio riportato sopra (sempre facendo 10 gare). Riuscite a prevedere di giocare, su 52 settimane, ben 46 volte?
A queste spese ovviamente vanno aggiunte quelle per raggiungere il campo da golf, le spese per viveri e bevande varie, ma questi iniziano ad essere costi molto variabili in base alla proprie abitudini che sono difficili, in via generalistica, da computare.
Quanto vi è costato allenarvi ed imparare a giocare a golf?
Quante sedute di campo pratica avete fatto (extra rispetto alle giocate in campo)?
Quanti gettoni per le palline del campo pratica a seduta mediamente usate?
Quando andate a praticare avete un costo di ingresso?
Quante lezioni avete fatto nel corso dell’anno?
Sempre immaginando il mio allievo di prima ecco quali potrebbero essere le risposte:
Quante sedute di campo pratica avete fatto (extra rispetto alle giocate in campo)? 15
Quanti gettoni per le palline del campo pratica a seduta mediamente usate? 2
Quando andate a praticare avete un costo di ingresso? no (socio in un campo pratica)
Quante lezioni avete fatto nel corso dell’anno? 10
Il costo dei gettoni per le palline di pratica, assumendo un costo unitario per 50 palle di 3.5€, 30×3.5=105€, mentre i costi per le lezioni sono di 10×25=250€ assumendo che abbia fatto un pacchetto da 10 lezioni e quindi ad un prezzo più vantaggioso che le lezioni singole. Sarebbe carino rapportare questi costi ai risultati ottenuti, vediamo dopo.
Quanto vi è costato attrezzarvi per giocare a golf?
Quante palline avete disperso in campo?
Comprate palline nuove o usate? Comunque sia il costo medio di una palla è?
Avete comprato un paio di scarpe da golf?
Attrezzatura acquistata?
Immaginando il mio fantomatico allievo ecco quali potrebbero essere le risposte:
Quante palline avete disperso in campo? una media di 2 palle ad uscita in campo, quindi 40 palle
Comprate palline nuove o usate? Comunque sia il costo medio di una palla è? palline nuove, ma economiche, costo 1,5€ cad.
Avete comprato un paio di scarpe da golf? si un paio a 110€
Quanti guanti da golf avete utilizzato? circa 10, al costo medio di 20€ cad.
Attrezzatura acquistata? si un driver nuovo, costo 250€
Quando si fa il bilancio delle spese per l’attrezzatura è bene pensare che alcune spese sono relative alla sola stagione in corso ed altre potrebbero invece spalmarsi anche sulla successiva o addirittura su più stagioni. Ad esempio palle, guanti e scarpe sono in genere di pertinenza solo della stagione in corso, mentre l’acquisto di un driver può valere per 2 o più anni.
Palline 40×1,5=60€, guanti 200€ e scarpe 110€, più 125€ di quota acquisto driver che fa un totale di 495€. Il costo del driver, ammesso e non concesso che sia di vostro gradimento, si può benissimo dividere tra il 2011 ed il 2012.
Quando andrete a pensare alle spese per il 2012, ricordatevi di dare uno sguardo alla vostra sacca per preventivare acquisti in sostituzione di pezzi obsoleti o addirittura mancanti.
Qual’è stato il vostro rendimento golfistico?
Quanto avete abbassato la vostra media score?
Quanto avete abbassato l’handicap?
Quale settore del gioco è stato più regolarmente positivo?
Quale settore del gioco è stato più problematico?
A queste domande potrebbe essere difficile rispondere, soprattutto se non siete soliti tenere traccia delle vostre statistiche di gioco. Per affrontare correttamente il problema, nel caso non lo facciate di già, tornano utili i servizi che sia Tshot che WebGolf mettono a disposizione gratuita.
Le ipotetiche risposte del mio allievo:
Quanto avete abbassato la vostra media score? da 95 colpi a 90
Quanto avete abbassato l’handicap? da 20.4 a 16.5
Quale settore del gioco è stato più regolarmente positivo? i colpi con il driver
Quale settore del gioco è stato più problematico? gli approcci
Per puro divertimento possiamo anche notare che i 20.4-16.5=3.9 colpi di handicap persi durante l’anno sono costati, in base al totale costo allenamenti, 355/39=9.10€ a decimale perso. Pensateci quando fate 3 putt all’ultima buca per uscire dalla zona neutra ed evitare di prendere la virgola!!!! eheheh.
Ovviamente calcoli di questo tipo vi faranno anche capire che perdere decimali di handicap comporta duro lavoro in campo pratica ed investimenti, non solo di tempo ma anche di risorse per lezioni e quant’altro.
Quanto è stato bello, rilassante o utile giocare a golf?
Quante volte sul campo da golf vi siete dimenticati dei problemi lavorativi o personali?
Quante volte sul campo da golf siete rimasti stupiti di quanto bene vi sia riuscito un colpo?
Quante volte avete vinto una sfida con un amico e festeggiato con un aperitivo?
Quante volte siete rimasti imbambolati ammirando lo spettacolo scenografico di una buca da golf?
Quante volte siete tornati a casa stanchi per il lungo giro delle 18 buche, ma appagati da una giornata all’aria aperta?
Quante volte al giorno pensate al golf, anche quando in realtà siete al lavoro?
Potrei continuare con molte altre voci per farvi capire che tutte le cifre che ho esposto sopra perdono il loro peso di fronte a quanto sia bello giocare a golf, a patto di averne il tempo e di essere disposti ad impegnarsi, ognuno in base alle proprie capacità e risorse.
A quest’ultima domanda non faccio rispondere il mio ipotetico allievo, ma mi farebbe molto piacere leggere le vostre risposte o i vostri commenti qua sotto.