Theo Hernandez è finito nel mirino di una big straniera. Pronto il blitz per gennaio: sul piatto tanti soldi ed il cartellino di una punta.
Il Milan non intende affatto cullarsi sugli allori. Il primo posto in classifica ottenuto nell’ultimo turno di campionato a discapito dell’Inter (scivolata a -2 dalla vetta) soddisfa il management guidato da Gerry Cardinale che, approfittando della sosta dovuta agli impegni delle nazionali, ha elaborato la strategia da seguire a gennaio. Il club, da una parte, proverà a prendere qualche rinforzo.
Al tempo stesso, blinderà i propri gioielli: tra questi rientra Theo Hernandez, divenuto l’oggetto del desiderio di una big inglese.
Si tratta del Manchester United, autore di un avvio di stagione da dimenticare: decimo posto in Premier League a distanza siderale (8 punti) dal Tottenham capolista ed ultimo nel proprio girone di Champions League dopo le sconfitte rimediate per mano del Bayern Monaco e del Galatasaray. La posizione del tecnico Erik ten Hag, nonostante il pessimo ruolino di marcia, non appare comunque a rischio. Anzi: i Red Devils, oltre ad esprimere piena fiducia nei confronti dell’olandese, hanno già iniziato a lavorare al fine di fornirgli già alla riapertura del mercato adeguati rinforzi.
La priorità, in tal senso, consiste nell’ingaggiare un terzino sinistro di qualità e comprovata esperienza internazionale. Sergio Reguilon non convince l’allenatore mentre Luke Show e Tyrell Malacia sono alle prese con alcuni infortuni e non è ancora chiaro quando potranno tornare ad allenarsi insieme al resto dei compagni. Ten Hag ha quindi provato ad adattare in quel ruolo il centrale difensivo Victor Lindelof che il mediano Sofyan Amrabat con risultati tutt’altro che soddisfacenti. Da qui la richiesta alla dirigenza di intervenire ad inizio 2024.
Theo Hernandez nel mirino della big: la risposta del Milan
Nel mirino è finito proprio Theo Hernandez, ritenuto l’elemento più adatto per rendere ancora più competitiva la rosa dello United.
Sul piatto gli inglesi sono pronti a mettere una quota cash consistente (compresa tra i 65 e i 70 milioni) più il cartellino di Antony Martial, ancora alla ricerca del primo gol in campionato. Strapparlo al Milan e convincerlo ad accettare il trasferimento in Inghilterra, però, si preannuncia praticamente impossibile.
Sia la società che Pioli, infatti, puntano forte sul francese il quale, a sua volta, si trova benissimo a Milano. Il Manchester, salvo clamorose sorprese, dovrà quindi spostare altrove il proprio mirino con buona pace di Ten Hag, chiamato a riportare lo United nei quartieri alti della Premier il più presto possibile per spegnere le critiche e le voci relative ad un possibile esonero.