BMW Italian Open con Matteo Manassero che come al solito non tradisce le aspettative: il giovanissimo neoprofessionista per ora è decimo con 140 colpi totali dopo la seconda giornata del torneo che si sta giocando al Royal Park I Roveri G&CC a Fiano Torinese. In testa troviamo Fredrik Andersson Hed davanti a Miguel Angel Jimenez
Sono quattro i colpi che dividono Matteo dal leader, il leader 38enne svedese originario di Halmstad Fredrik Andersson Hed (136 – 70 66), che partiva proprio come Manassero dal 70 di prima giornata ma si è notevolmente migliorato con un 66. Manassero consegna invece un 70
Seconda piazza per Miguel Angel Jimenez a 137 colpi (69 68) insieme agli altri due connazionali Alejandro Cañizares e Ignacio Garrido, il belga Nicolas Colsaerts e il sudafricano Hennie Otto, che qui aveva vinto nel 2008. Settimo posto per il britannico David Horsey a due colpi con il francese François Delamontagne e lo scozzese Andrew McArthur
Insieme a Manassero troviamo Paul Lawrie, Robert Rock e Graeme Storm. Gli altri italiani: Michele Reale, 29° con 142 (73 69), Edoardo Molinari, (72 – 71), Andrea Maestroni (73 70) e Marco Soffietti (69 74). Al taglio che è caduto a 144 colpi hanno lasciato il torneo Colin Montgomerie, Gagli e Rocca, Terreni e Miloro, Tadini, Molteni e Bertasio, Canonica, Crespi, Quintarelli, Perrino, Bolognesi, Soffietti, Colombo e Geminiani. Un’ecatombe.
