La casa di Borgo Panigale ha già programmato il futuro, ma incombe anche la gestione del presente: l’indiscrezione è shock.
In attesa che i centauri – sia quelli freschi di ingaggio per il 2025, come Marc Marquez e Jorge Martìn, sia quelli in attesa di sistemazione, come Enea Bastianini – tornino a darsi battaglia in quel di Assen nel weekend lungo dal 28 al 30 giugno, impazzano le speculazioni mediatiche sul ‘caso Ducati’.
La discussa decisione della casa di Borgo Panigale di affidarsi al Cabroncito di Cervera come pilota ufficiale Ducati dal prossimo anno continua a catalizzare i discorsi intorno al mondo delle due ruote. C’è già chi prevede vita dura per Marc. Ma anche chi invece attende al varco Pecco, convinto che una concorrenza impegnativa come quella dell’otto volte campione del mondo possa condizionarlo nelle prestazioni, il dibattito è aperto.
Sull’argomento sono ovviamente intervenuti, dopo mesi di indiscrezioni, smentite, dietrofront e pareggi a reti bianche nei vari incontri con la stampa, anche i pezzi grossi della casa emiliana. “La Desmosedici GP ha raggiunto livelli incredibili. Il fatto di avere due piloti di quel livello ci permette di avere le maggiori probabilità di vincere il campionato del mondo. Sono convinto di aver fatto la scelta giusta“, ha detto il Direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna.
Diverse invece le considerazioni di Davide Tardozzi, Ds della scuderia: “Pecco ha la nostra totale fiducia. Lui ha dato le linee guida per lo sviluppo della moto negli ultimi anni ed è la nostra priorità: viene prima di tutti“, ha detto il dirigente.
Mondiale 2024 al bivio: la scelta di Ducati è netta
In attesa di capire come reagirà il paddock – ma soprattutto il Team Lenovo – all’arrivo dello ‘scomodo’, per qualcuno, fuoriclasse iberico, in Ducati c’è da portare a termine quella missione chiamata Mondiale 2024. Con Jorge Martìn ancora leader del campionato in sella alla Ducati clienti del Team Pramac, Pecco è impegnato in una rimonta che vede anche lo stesso Marquez ancora in corsa.
Indiscrezioni riferite dalla stampa spagnola assicurano che dal prossimo anno tutti saranno attenti nel fornire al 31enne spagnolo la miglior situazione possibile per lottare alla pari con Pecco. Diversa sarebbe però la situazione nell’attualità. Ducati avrebbe infatti deciso che da qui a fine anno non verrà più fornito alcun aggiornamento tecnologico alla moto di Marc. Il quale già non partiva ad armi pari coi rivali guidando una Desmosedici del 2023.
La volontà di Domenicali e Dall’Igna sarebbe dunque quella di assicurare a Pecco un sostanzioso vantaggio tecnologico nei confronti dell’iberico. Il tutto per portare a casa un mondiale piloti che sarebbe vinto direttamente dal Team Factory. E non da un fenomeno che, sebbene futuro Ducatista ufficiale, gareggia in un team satellite, il Gresini Racing.