La Ferrari si prepara ad accogliere Lewis Hamilton. Intanto, per Leclerc, non è arrivata certo una bella notizia
Attesa alle stelle per i tifosi della Ferrari in vista del debutto di Lewis Hamilton, previsto prossimamente in un test privato a Fiorano di cui ancora non si conosce la data.
Sullo stesso circuito emiliano, ieri, Sainz ha effettuato i suoi ultimi giri da ferrarista con un partner d’eccezione ovvero il padre Carlos, leggenda del rally. Tra gli spettatori a bordo pista c’era anche Charles Leclerc che ha presenziato anche alla foto di gruppo con i Sainz, le due monoposto e lo staff di tecnici e meccanici presenti a Fiorano.
Dopo Sainz e Vettel, Hamilton sarà il terzo compagno di squadra per Leclerc dal suo approdo alla Ferrari avvenuto nel 2019. Nella stagione che dovrebbe riportare la scuderia di Maranello in lotta anche per il titolo piloti, la convivenza tra Charles e Lewis è già tema di attualità tra gli appassionati e i commentatori di Formula 1.
Leclerc-Hamilton alla Ferrari, la sentenza dell’ex pilota
Di certo, con sette mondiali conquistati in carriera, Hamilton sarà certamente un compagno di squadra ben più ingombrante per Leclerc. Ne è convinto Juan Carlos Montoya, ex pilota di Formula 1 a inizio millennio nonché grande rivale di Michael Schumacher quando gareggiava con la Williams. Intervistato da Instant Casinò, Montoya ritiene che, dopo un inevitabile periodo di ambientamento, Hamilton possa impensierire non solo Leclerc ma anche gli altri avversari.
“Nel breve periodo – spiega l’ex pilota nelle dichiarazioni riportate da FormulaPassion – Lewis farà un pò di fatica a capire i meccanismi di funzionamento della Ferrari, intesa come macchina e scuderia. Per questo Leclerc a inizio stagione godrà di un pò di vantaggio. Se la vettura poi sarà competitiva dopo 6-7 gare, Hamilton vincerà tutto.“
Una previsione ampiamente ottimistica quella di Montoya nei confronti di Hamilton che ha voluto la Ferrari per concedersi un’altra chance di vittoria del mondiale. Un’ambizione che lo accomuna a Leclerc, ora consapevole di potercela fare con una Red Bull non più imbattibile come in passato e una McLaren sì forte ma alla portata della Ferrari, come confermano i risultati della seconda parte del Mondiale appena concluso.
Hamilton, intanto, ha salutato staff e dirigenti della Mercedes in una toccante cerimonia allestita nel quartier generale di Brackley. La sua avventura alla Ferrari ora può finalmente cominciare. Ormai è solo questione di giorni.