A Jannik Sinner arriva un grande attestato di stima da parte dell’avversario a cui sono legati solo ricordi positivi
Missione compiuta. Il tanto atteso torneo di Rotterdam, che alla vigilia si presentava come un’occasione imperdibile per scalare una posizione nel ranking mondiale, è finito in maniera trionfale, e il campione altoatesino può festeggiare. Cosa che aveva già iniziato a fare dopo la vittoria ottenuta in semifinale contro Tallon Griekspoor, l’olandese idolo di casa: quella partita resterà per sempre impressa nella memoria di Jannik Sinner.
Con la competizione in pieno svolgimento, quando mancavano poche ore al confronto di ottavi di finale contro il francese Gael Monfils, il nativo di San Candido ha ricevuto la più bella notizia che gli potesse essere recapitata: il forfait di Daniil Medvedev, il rivale che lo precede nella classifica mondiale, al torneo ATP 250 di Doha che prenderà il via lunedì 19 febbraio.
Questo ha significato, per il 22enne trionfatore a Melbourne, la certezza di sopravanzare il moscovita nella graduatoria dell’ATP anche solo raggiungendo l’ultimo atto dell’Abn Amro in terra olandese. L’ultimo ostacolo verso la finale era rappresentato da quello stesso tennista che per primo Sinner ha affrontato nella clamorosa cavalcata di Malaga.
La netta vittoria ottenuta in Andalusia si presentava come un ottimo viatico per l’allievo di Simone Vagnozzi, che si è affacciato al confronto forte di un 2-0 a proprio favore negli head-to-head. Figuriamoci se quella macchina perfetta che risponde al talentuoso azzurro si sarebbe lasciato sfuggire l’occasione.
6-2 6-4 è stato l’eloquente punteggio col quale il campione di Melbourne ha liquidato il suo avversario, prendendosi di prepotenza la finale di Rotterdam. Un esito, quello del confronto tra i due, quasi scontato dati i precedenti. Lo stesso numero 29 del mondo aveva approcciato al match con l’entusiasmo di chi è chiamato ad una grande prestazione davanti al pubblico amico, ma anche con la consapevolezza di dover scalare una montagna. E di non avere, forse, l’attrezzatura adatta per farlo.
“Un’altra partita contro Sinner non è certo il compito più facile“, aveva avuto modo di dichiarare il tennista oranje. “Sinner ha vinto in Australia, ha una serie da record tra l’ultima parte della scorsa stagione e l’inizio di questa, ed è chiaramente il miglior giocatore del mondo al momento“, ha ribadito prima di essere dominato dal nostro tennista di punta.
I timori di Griekspoor si sono rivelati più che fondati sin dalle prime battute del match. Un incontro che non ha avuto storia ma che nella storia ci ha catapultato Sinner, ufficialmente nuovo numero 3 del ranking mondiale. Poi tutto il resto ha reso ancora più bella la festa, perchè Sinner è riuscito anche a portarsi a casa la vittoria del torneo, battendo in finale l’australiano de Minaur. Momento fantastico per l’altoatesino e adesso l’obiettivo è quello di proseguire la scalata al podio mondiale.
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