Sinner è ‘solo’ la punta di diamante di un movimento che sta vivendo un periodo di grande splendore: le ultime sul ranking degli azzurri.
La stagione tennistica 2024 è ormai pienamente entrata in una delle sue fasi più attese del calendario, quella dei tornei sulla terra battuta europea. Alla vigilia dei Masters 1000 di Madrid e Roma, le luci dei riflettori sono principalmente puntate sul movimento maschile italiano che, reduce da mesi di grandi soddisfazioni, punta a prendersi la scena inanellando altri risultati prestigiosi.
Ci proverà certamente Jannik Sinner, il quale sia in Spagna che al Foro Italico partirà come uno dei principali favoriti alla vittoria del titolo. Ben figurando a Madrid e Roma, il classe 2001 altoatesino metterebbe le basi per scalzare Novak Djokovic in vetta alla classifica mondiale. Intanto, si è già assicurato un certo margine di vantaggio sugli inseguitori, essendo Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev distanti rispettivamente 515 e 1575 punti (Ranking Atp Live).
Ranking Atp, la situazione degli azzurri in top-100: sale Arnaldi
Ma le speranze del tennis maschile italiano non sono riposte soltanto in Sinner. Alle spalle del nativo di San Candido, infatti, c’è una folta truppa azzurra composta da giovani leve in rapida ascesa. Una di queste è Matteo Arnaldi, classe 2001 ligure protagonista di uno straordinario 2023 e attualmente alla ricerca della definitiva consacrazione. Il sanremese è un tennista completo, dotato di classe, grinta e resilienza: caratteristiche mostrate anche durante l’Atp 500 di Barcellona, dove è riuscito a spingersi ai quarti.
A proposito di Barcellona, la bella cavalcata sulla terra rossa catalana è valsa ad Arnaldi un balzo virtuale nel ranking Atp. Come riferisce la classifica live, infatti, Matteo ha virtualmente guadagnato quattro posizioni, passando dalla 40 alla 36. In pratica, salvo sorprese nel weekend, da lunedì sarà ad un passo dal suo best ranking di numero 35 al mondo, e a tre passi dallo status di testa di serie nei tornei del Grande Slam (32). Traguardi che il ligure potrebbe centrare, a sua volta, facendo registrare buoni risultati a Madrid e Roma. Tutto lascia presagire che possa riuscirvi.
Per quanto riguarda il resto degli azzurri in top-100, Lorenzo Musetti perderà cinque posizioni arretrando dalla 24 alla 29. Giù anche Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli e Luca Nardi, destinati a passare dalla 51 alla 52, dalla 62 alla 64 e dalla 81 alla 84. +5 invece per Luciano Darderi, il quale passerà dalla 64 alla 59. +1 per Fabio Fognini e Matteo Berrettini, che dovrebbero avanzare dalla 95 alla 94 e dalla 98 alla 97.
Detto ciò, a prescindere dai movimenti di classifica, ci teniamo a sottolineare un aspetto: il tennis maschile italiano sta vivendo un periodo di grande splendore, certo. Ma la sensazione è che il meglio debba ancora venire. Incrociamo le dita ed affidiamoci a Sinner e ai suoi “fratelli”.