Il golf italiano ha avuto un anno piuttosto difficile e per questo motivo è arrivata una decisione quasi emozionante.
Il mondo del golf italiano ha vissuto nell’ultimo anno situazioni piuttosto difficili perchè seppur parliamo di un movimento in crescita quest’anno è stato duro per la morte del presidente Franco Chimenti, grande uomo che ha fatto molto per lo sport italiano e in particolare per il mondo del golf.
Lo scorso 3 Ottobre 2024 Franco Chimenti è venuto a mancare all’età di 85 anni. L’uomo era presidente in carica della federazione golf, un ruolo che aveva ormai da ben 22 anni ed era una vera e propria icona per chi ha dato tanto a questo sport. E se l’Italia ancora deve fare importanti celebrazioni per ricordare quest’uomo è la federazione ad averlo fatto in queste ore.
In queste ore attorno al centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti è stata realizzata e intitolata una strada a Franco Chimenti, una strada chiamata con il seguente nome ‘Viale Franco Chimenti, un grande uomo di sport‘. E anche il presidente della federazione Giovanni Malagò ha rilasciato un comunicato per ricordare quello che è stato un grande uomo ed era tra le altre cose un suo amico.
Cerimonia nel mondo del golf, gran riconoscimento per Chimenti
Il presidente del Coni Franco Malagò ha voluto intitolare questo premio all’amico ed ha rilasciato importanti dichiarazioni per ricordarlo: “Non ci vogliamo sostituire a nessuno riguardo presunte intitolazioni ma almeno a casa nostra facciamo quello che vogliamo. Il nostro desidero era lasciare un segno per l’eternità a Franco, e lui lo merita. Conosceva benissimo questo posto, cuore dello sport italiano e Franco lo stimava moltissimo”.
Tanti i presenti per omaggiare l’uomo e tra questi c’era anche suo figlio Ugo che ha ringraziato per l’intitolazione alla via ed ha dichiarato: “Essere qui in questa occasione speciale è motivo di grande orgoglio, papà è stato un grande uomo di sport e ringrazio il presidente Malagò e tutti quelli che lo hanno omaggiato”.
Un discorso e parole da brividi con la federazione che a distanza da mesi hanno ringraziato