Nuovo terremoto nel mondo dello sport dopo che l’atleta è risultato positivo al doping: la stangata è pesantissima.
Il doping rimane tra le questioni più delicate per quanto riguarda il mondo dello sport, negli anni sono stati tanti gli atleti accusati di aver fatto uso di sostanze illecite ma a quanto pare la lista sembra destinata ad allungarsi ancora. Un nuovo caso di doping sta infatti sconvolgendo il mondo proprio in queste ore.
Le autorità competiti hanno deciso di vederci chiaro e hanno chiamato l’atleta a sottoporsi ad alcuni controlli. Alla fine i suoi valori sono risultati oltre la norma ed è stato deciso non solo di squalificarlo ma di cancellare la sua intera carriera. I record battuti e le medaglie appese al collo ora non valgono più, poteva essere l’inizio di una grande avventure ma ora per lui tutto si sta trasformando in un incubo.
Per molti la vicenda ha ricordato un altro fatto di cronaca che ancora oggi sta facendo discutere tantissimo, il riferimento è tutto per l’ex ciclista Lance Armstrong. Campione nella propria disciplina che dopo essere risultato positivo al doping è finito per perdere tutto.
Positivo al doping, addio alle vittorie e maxi squalifica
Questo è ciò che sta succedendo anche a Rhonex Kipruto, mezzofondista venticinquenne nativo del Kenya che stando agli ultimi rigidi controlli avrebbe fatto uso di doping per un periodo prolungato di tempo. I fatti risalgono al 2018 e sarebbero durati fino al 2022, praticamente tutta la sua carriera è stata una menzogna.
Nel corso di questi quattro lunghi anni il classe 1999 si era messo in mostra come uno degli atleti più interessanti in assoluto. Questo non ha fatto altro che attirare su di sé le attenzione dei media e anche quelle della Athletics Integrity Unit che si occupa di controllare gli sportivi soprattutto se fanno uso di sostanze dopanti.
Il punto più alto della carriera di Kipruto risale al 2020, all’epoca corse la 10 chilometri di Valencia e riuscì ad aggiudicarsi il record del mondo con il tempo di 26′ e 24”. Purtroppo per lui, anche questo gli è stato tolto. Niente più pista per un po’ per il keniota che ora sarà costretto a rimanere fermo per i prossimi 6 anni, la commissione antidoping ha infatti deciso di andarci pesante nei suoi confronti. La sua carriera sembra ormai già compromessa.