Una vera e propria bufera quella che si sta abbattendo sulla big, azioni legali contro il noto club: gli ultimi aggiornamenti.
Il calciomercato estivo si sta per avvicinare, sempre di più, verso la conclusione. Ancora molte, moltissime, le squadre che sono chiamate agli straordinari: sia per quanto riguarda gli ultimi acquisti che, soprattutto, di calciatori da piazzare in altri team visto che non rientrano nel loro progetto tecnico.
Di casi del genere ce ne sono tanti. Anche se non è così facile come sembra cedere un atleta visto che, proprio quest’ultimo, può creare non pochi problemi al club che ne detiene il suo cartellino. Una vicenda che, appunto, vede come protagonista la nota società “un po’ italiana”.
Chelsea di Maresca, situazione caotica: “Si valutano azioni legali”
Quanto sta accadendo al Chelsea, allenato dall’italianissimo Enzo Maresca, ha davvero dell’incredibile. In questo momento i ‘Blues’ hanno in rosa più di 40 calciatori. Una vicenda che sta diventando, sempre di più, un problema non solo per il tecnico di Pontecagnano ma per la stessa società inglese. I dirigenti stanno lavorando duramente, da un bel po’ di settimane, per cercare di piazzare i giocatori che non rappresenteranno più in alcun modo il team.
Tra questi spunta anche il nome di Romelu Lukaku: il belga ha trovato l’accordo per il ritorno in Italia e trasferimento nel Napoli di Conte. Rimanendo in tema attaccanti ce ne sono ancora molti altri da piazzare. Soprattutto dopo (un altro) l’arrivo (ritorno in questo caso) di Joao Felix. C’è Raheem Sterling con le valigie in mano e altri suoi colleghi che stanno vivendo la stessa situazione. Una vicenda a dir poco caotica per i ‘Blues’.
Di questo ne ha voluto parlare direttamente Keith Wyness. Lo ha fatto nel corso del podcast “Inside Track” che porta la firma di “Football Insider”. Su questo tema il dirigente calcistico e uomo d’affari scozzese ha voluto fare il punto della situazione. Tanto da evidenziare il fatto che ci sono tutti gli estremi per una azione legale. Tra i tanti esempi citati anche quello di un altro “fuori rosa” come Trevoh Chalobah: “Conosco esperti in materia pronti ad occuparsi di questo caso. Non è un pasticcio come dicono dall’estero. I giocatori possono avere un contratto anche dalla durata di 20 anni, non è questo il problema“.
Poi il consiglio da parte dell’attuale amministratore delegato dell’Aston Villa: “Credo che sia arrivato il momento che un calciatore metta alla prova il Chelsea con una vera e propria azione legale. Ci sono molti atleti che sono stati messi da parte. Se dovessero intraprendere la strada del licenziamento costruttivo sbaglierebbero“.