Scoppia la bufera in casa Juventus: lo vogliono cacciare subito dopo quanto successo in questi ultimi giorni, il mercato non decolla
Acque agitate in casa Juventus. Scoppia una vera e propria bufera dopo quanto successo in questi giorni. Sono ore caldissime per quanto concerne il calciomercato, sempre più protagonista della torrida estate italiana. Thiago Motta aveva chiesto alla propria dirigenza di arrivare ai colpi desiderati entro l’inizio del campionato, per poter lavorare da subito con i nuovi acquisti. La verità è che dopo aver perfezionato in tempi celeri Douglas Luiz, Thuram, Di Gregorio e Cabal le operazioni in entrata si sono quasi fermate.
Tutto tace in casa Juve e sono giorni molto frenetici. Perché se da una parte Koopmeiners è sempre più vicino, con la svolta da parte dell’olandese che ha deciso di non rispondere alla convocazione dell’Atalanta, con anche Gasperini costretto ad uscire allo scoperto, dall’altra tiene banco la questione del difensore. Il prescelto doveva essere Jean Clair Todibo, ma il francese del Nizza non arriverà. E il mercato continua ad essere fermo.
Malcontento in casa Juve, salta Todibo: piovono critiche sui social
Alla fine il centrale ha scelto il West Ham che ha beffato la Juve chiudendo a poco meno di 40 milioni di euro per l’acquisto a titolo definitivo. Resta così con un pugno di mosche in mano Giuntoli e soprattutto Thiago Motta, il tutto a una settimana dal debutto in campionato.
Bisogna ricominciare tutto da capo e inseguire altri obiettivi, con i piani del Football director Cristiano Giuntoli che si sono complicati non poco. Anche l’allenatore italo-brasiliano per ora dovrà andare avanti con i giocatori a sua disposizione. Sui social sono iniziate a piovere le critiche con diversi tifosi che non hanno digerito la situazione.
C’è anche addirittura chi ha dato la colpo totalmente a Giuntoli, tacciandolo di fallimento. Insomma, si intravedono già alcuni supporters insofferenti che chiederebbero la testa del dirigente a suon di Giuntoliout ad un anno dal suo insediamento in bianconero e al primo vero mercato condotto da lui con più libertà.
Ricordiamo, infatti, come l’anno scorso, non potette operare o quasi a causa del contenimento dei costi. C’è anche però un’altra ala di tifosi che asserisce come 40 milioni per un difensore come Todibo siano eccessivi, appoggiando la scelta societaria e invitando quest’ultima a virare altrove per qualche nuovo innesto.