Presa di posizione nettissima di Roger Federer nei confronti di Jannik Sinner, le sue parole sono chiare. Ecco cosa ne pensa lo svizzero del caso doping
Lo US Open va avanti ma inevitabilmente l’attenzione di appassionati ed addetti ai lavori non è concentrata soltanto su ciò che accade sul cemento newyorkese. A tenere banco, infatti, c’è anche l’ormai nota vicenda della positività al doping di Jannik Sinner, risalente al mese di marzo ed è emersa alla vigilia dell’ultimo slam stagionale.
Lo ricordiamo, il tennista altoatesino è stato trovato positivo al Clostebol durante un controllo effettuato a Indian Wells, ma è riuscito a dimostrare di essere entrato in contatto con lo steroide anabolizzante in modo del tutto involontario. Tanto che i giudici dell’ITIA – l’ente responsabile della salvaguardia dell’integrità del tennis professionistico – ha deciso di non squalificarlo (né di sospenderlo) e di punirlo soltanto con la sottrazione di punti e montepremi ottenuti in California. Ciononostante Jannik si è trovato in una violenta bufera mediatica.
Sinner-Doping, interviene Roger Federer: le sue parole sono una dura batosta
Oltre che una bella fetta di appassionati, infatti, anche molti tennisti hanno avanzato accese rimostranze riguardo un presunto trattamento di favore riservato a Sinner dagli organi preposti: l’idea degli ‘scontenti’ è che Jannik – colpevole o no – avrebbe almeno dovuto ricevere una sospensione in attesa del verdetto definitivo. Su tale aspetto si è soffermato anche una delle figure più autorevoli di questo sport, probabilmente la più autorevole in assoluto. Ci riferiamo a Roger Federer, le cui parole hanno fatto il giro del mondo nelle ultime ore.
“Non è qualcosa che vogliamo vedere nel nostro sport, indipendentemente dal fatto che lui abbia fatto qualcosa o meno, o che lo abbia fatto qualsiasi altro giocatore. Si tratta di una situazione complicata. È l’incubo di ogni atleta avere queste accuse e questi problemi”, ha esordito la leggenda svizzera in un’intervista rilasciata ai microfoni di Today.
Fin qui tutto bene. Poi, però, approfondendo la questione, Federer non ha nascosto qualche perplessità. “È davvero difficile… ma capisco la frustrazione di molti. «È stato trattato come gli altri?», si chiedono. E penso che sia questo il punto“, ci ha tenuto a sottolineare.
Infine, il 20 volte campione slam ha concluso il suo intervento rincarando la dose ed esprimendo il concetto in maniera ancora più netta: “Penso che siamo tutti convinti che Jannik non abbia fatto nulla, ma l’incoerenza potenziale è che forse sarebbe dovuto stare fuori mentre non erano sicuri al 100% di cosa stesse succedendo. Penso che questa sia la questione a cui bisogna rispondere”.
Una presa di posizione chiarissima, per certi versi anche inaspettata, ma certamente destinata a dare ancora più risonanza all’ormai arcinota vicenda con protagonista l’alfiere nostrano. L’auspicio è che l’azzurro possa essere forte a tal punto da continuare a fare incetta di trofei e riconoscimenti nonostante la pressione.