Il festival di Sanremo è iniziato e arrivano nuove dichiarazioni su Jannik Sinner per chiudere il caso forse definitivamente.
La partecipazione di Sinner alla kermesse musicale è stato un argomento analizzato sia dagli sportivi che da quanti amano l’evento più importante della televisione italiana. C’è da registrare una presa di posizione netta che non mancherà di far discutere ancora.
Jannik Sinner ha vissuto delle settimane davvero entusiasmanti tra eventi sportivi e istituzionali. Il tennista altoatesino in pochi mesi è stato finalista agli Open di Torino, ma soprattutto ha conquistato la Coppa Davis con la nazionale italiana e il primo grande slam personale del 2024 a Melbourne.
I trionfi sono stati celebrati a dovere, Sinner ha ricevuto i complimenti di papa Francesco ed è stato ospite prima da Giorgia Meloni e poi da Sergio Mattarella. Le due cariche maggiori dello Stato si sono congratulate col campione, il pubblico avrebbe voluto anche un colpo di scena finale con la partecipazione da super ospite del tennista al festival di Sanremo. Ma Sinner ha preferito rinunciare, i motivi sono stati spiegati dal presidente della federazione tennistica, Angelo Binaghi.
Binaghi su Sinner, spiegato il rifiuto a Sanremo
Il presidente federale non era mai stato convinto di questa possibilità, nonostante Amadeus abbia cercato di rassicurare un po’ tutto l’ambiente tennistico. Sinner non avrebbe né cantato e né ballato, per lui ci sarebbero stati solo le ovazioni del pubblico e al massimo un’intervista. Nulla di tutto ciò, quindi, Binaghi aveva dichiarato di voler proteggere Sinner, l’esposizione mediatica di questa portata avrebbe solo influito negativamente sul campione.
Binaghi, in una recente dichiarazione, ha chiarito come l’altoatesino dovrà essere protagonista nel futuro del tennis italiano e che avrà poi tutto il tempo anche per la tv. Al momento, Sinner pensa solo al bene della sua carriera e a quello del movimento sportivo, e lo ha dimostrato sempre mostrando una grande pacatezza anche nelle sue dichiarazioni. Sinner ha evitato ulteriori stress, la federazione italiana alla fine ha ottenuto il suo scopo: meglio rinunciare a qualche facile promozione piuttosto che mandare quasi allo sbaraglio uno dei migliori atleti mondiali.
Il presidente federale Binaghi ha confermato il suo pensiero, non è questo il momento di eccessive auto celebrazioni: “Al festival di Sanremo ci va chi è già arrivato, Sinner invece è appena partito nel suo percorso e ha almeno altri 15 anni davanti per poter andare all’evento. Noi dobbiamo supportarlo al massimo e non perdere tempo in passerelle”.