A distanza di quasi 9 anni, l’ex pilota australiano stuzzica il ‘Dottore’ sull’episodio centrale della sua parte finale di carriera.
Nella sua impareggiabile carriera. Valentino Rossi è stato protagonista di tante aspre rivalità. Da Max Biaggi a Jorge Lorenzo passando per Casey Stoner e Marc Marquez, il ‘Dottore’ si è sempre dovuto guadagnare in pista tutte le sue vittorie contro gli agguerriti rivali.
Proprio l’australiano – il primo a portare Ducati Corse a vincere un titolo piloti nella classe regina nel 2007 – è tornato pochi giorni fa su un episodio che è e resterà per sempre indelebile non solo nella memoria del fenomeno di Tavullia, ma anche in quella dei tantissimi tifosi del fuoriclasse italiano. Dici Malesia, dici 2015, dici Marc Marquez, e subito torna alla mente quanto accaduto in quell’incredibile 25 ottobre di quasi 9 anni fa.
Con Valentino in piena bagarre mondiale contro Jorge Lorenzo, il nativo di Cervera ingaggiò un duello rusticano contro Rossi, finendo poi a terra in un contatto che fu sanzionato dai commissari di gara con una squalifica per il pilota Yamaha. Costretto a partire dall’ultima posizione in griglia nel successivo, ed ultimo, Gp della stagione in quel di Valencia, proprio in Malesia Valentino vide svanire le sue possibilità di conquistare il decimo titolo iridato della sua carriera.
“A Sepang Marquez mi ha dato fastidio tutta la gara, ha cercato di buttarmi giù, poi dopo io l’ho stretto e ci siamo toccati. Lui dice che gli ho dato un calcio, ma non gli ho dato un calcio“, fu la spiegazione data da Valentino. Che proprio quel giorno elesse Marquez suo nemico giurato. Il terreno era stato in qualche modo preparato dallo stesso Rossi con delle dichiarazioni di fuoco rilasciate subito dopo Philipp Island, nella gara che precedette la corsa asiatica.
Sulla faccenda, che da anni divide il mondo delle due ruote, è recentemente tornato lo stesso Stoner. Che si è fatto un’idea non esattamente apprezzata dai tifosi del ‘Dottore’. “Sull’episodio di Sepang tutti incolpano Marquez, dimenticando che era stato proprio Rossi a innescare la guerra mediatica. Prima erano anche amici…“, ha esordito l’ex fenomeno australiano.
“Rossi ha provocato il peggior pilota possibile perché era più rapido e forte. E avrebbe potuto fargli perdere il titolo. Lui era capace di entrare nella mente di altri piloti, ma le nuove generazioni hanno imparato i suoi trucchi e come aggirarli. Ecco perché credo che nel 2015 Valentino abbia sbagliato“, ha alfine sentenziato Stoner.
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