Un ragionamento davvero poco intelligente, ma d’altra parte si deve anche considerare da che bocca è uscito. Il quasi ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha affermato di aver deciso di smettere di giocare a Golf per rispetto dei soldati caduti in Iraq…
Testualmente ha detto: “Non volevo che qualche mamma che avesse appena perso il figlio mi vedesse giocare a golf. Lo devo alle famiglie per essere il più solidale possibile con loro“. Ora: nel Golf si deve colpire una pallina cercando di mandarla in buca nel minor numero di colpi possibili, cosa può urtare la sensibilità delle madri delle vittime in Iraq? Forse perchè si tratta di uno svago? Allora dovrebbe smetterla di leggere (se mai ha iniziato), non andare più a correre, non giocare col cane, ecc… non si può nemmeno più dire che il Golf sia uno sport elitario nè in cui si sperpera danaro inutile, quini non si capisce bene il messaggio che ha voluto comunicare.
Ma non è finita qui, George ha affermato di aver abbandonato i campi da golf nell’agosto del 2003, dopo la morte di un inviato dell’Onu a Bagdad, Sergio Vieira de Mello in seguito a un attentato. Ma la CBS ha smentito confermando che avrebbe continuato per altri due mesi. Vabbè…
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