Un’altra tragedia nel mondo del calcio che si è consumata poco fa: aveva 24 anni, gli hanno sparato contro. Addio al giovane difensore
Ancora una brutta notizia che ha coinvolto indirettamente il mondo del calcio. Si trovava a fare rifornimento nella stazione di servizio: qui è avvenuto il grave scontro, ecco tutta la verità davvero dolorosa.
Un’altra brutta notizia che ha sconvolto il mondo del calcio: pochi minuti fa è arrivata la ricostruzione della vicenda davvero dolorosa. Tutto è avvenuto fuori dal campo con un intreccio davvero dolorosa: l’annuncio del club davvero emozionante. Una notizia a sorpresa che ha fatto il giro dei social e del mondo: in pochi attimi è avvenuto il fatto davvero terrificante.
Calciatore ucciso, la ricostruzione della tragedia: ecco cos’è successo
Era un semplice mercoledì sera, ma un giovane calciatore è stato coinvolto in uno scontro armato mentre si trovava a fare rifornimento dal benzinaio alla stazione di servizio.
Ancora una brutta notizia che ha sconvolto il mondo del calcio. Il difensore Luke Fleurs è stato ucciso in Sudafrica, aveva soltanto 24 anni: la tragedia si è consumata a Johannesburg come svelato dal portavoce della polizia di Gauteng.
Il centrale difensivo sudafricano era appena entrato a fare rifornimento, ma due uomini armati hanno fatto irruzione mentre aspettava il benzinaio. L’hanno portato fuori dall’automobile sparandogli contro alla parte superiore del corpo, come riportato da Sport Mediaset. Subito è stato trasportato all’ospedale, ma al momento non c’è stato nessun arresto.
Il giovane calciatore aveva firmato per il Kaizer Chiefs, club che milita nella massima divisione sudafricano: aveva partecipato anche ai Giochi Olimpici di Tokyo.
Il club ha pubblicato anche un messaggio emozionante: “È con grande tristezza che annunciamo che il giocatore dei Kaizer Chiefs, Luke Fleurs, ha perso tragicamente la vita la scorsa notte durante un dirottamento a Johannesburg. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la sua famiglia e i suoi amici in questo momento difficile”.