Calcio in lutto, non ce l’ha fatta: perdita drammatica

Questa stagione non sarà come tutte le altre per il club che ha visto andarsene prima del tuo uno dei suoi beniamini.

Nemmeno il tempo di dare il via alle prime partite che la nuova stagione sembra già nata sotto una cattiva stella. Ancora lacrime per tutti gli amanti del calcio che hanno dovuto fare i conti con un’altra terribile notizia, il risveglio non è stato dei migliori per una città intera che ha visto andarsene prima del tempo qualcuno che ha dedicato tutta la propria vita al terreno di gioco.

Calcio in lutto
Calcio in lacrime, non ce l’ha fatta – Tshot.it

Per lui il calcio era tutto e non passava giorno senza pensare a cosa avrebbe potuto fare per questo sport e per la sua squadra del cuore. Nonostante il ritiro, ancora oggi continuava ad essere grande protagonista sul rettangolo verde. Purtroppo, però, da tempo era alle prese con la partita più difficile.

Quella contro un brutto male che alla fine se l’è portato via lasciando solo un grande vuoto nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscere l’uomo da vicino. Altro grande lutto per il mondo del calcio che ancora non riesce a capacitarsi di quanto accaduto.

Addio all’idolo dei tifosi, l’ultimo saluto al centro sportivo

Era stato prima un calciatore e poi, quando ha deciso di smettere, è diventato allenatore e qualche tempo dopo anche dirigente. Ruoli che ha ricoperto sempre con il sorriso e con l’amore per il calcio che lo ha contraddistinto in ogni momento della sua vita. A 47 anni si è spento Alessandro Guarnieri, un vero idolo per la città di Genova e per tutto il calcio dilettantistico.

Morto ex calciatore
Tifosi in lacrime, l’addio è commovente – Tshot.it

Funerali e bagno di folla per lo sfortunato ex dirigente del Granarolo, società ligure, che ha messo a disposizione il proprio impianto per dare l’ultimo saluto a quello che non era un semplice addetto ai lavori ma assolutamente un amico per molti.

Oltre che un padre amorevole e un uomo di famiglia. Suo figlio, nato nel 2008, ha la sua stessa passione per il calcio e gioca come portiere con la speranza di portare in alto il nome della sua famiglia. Grave perdita e tanta amarezza per il club di Serie D che proprio in questi giorni si stava preparando per la ripresa del campionato.

Sarà una stagione ricca di sfide per il Granarolo che se vorrà omaggiare al meglio il suo dirigente, dovrà farlo ottenendo risultati importanti in campo. Ottenere la promozione in Serie C, e perciò tra i professionisti, sarebbe il miglior gesto possibile. La cosa certa è che quando torneranno in campo lo faranno anche per lui.

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