Campionato a rischio: tutta colpa di… Mbappe

Incredibile nel mondo del calcio, il campionato è a rischio per colpa di Mbappé: disastro clamoroso, cosa sta succedendo.

Kylian Mbappé logora chi non ce l’ha. Un po’ come il potere nel celebre aforisma di Giulio Andreotti. Sembra incredibile, ma i fatti stanno dimostrando che oggi il fuoriclasse francese è uno degli asset più importanti del mondo del calcio, talmente importante da mettere addirittura a rischio un intero campionato, con conseguenze probabilmente devastanti per un movimento che troppo a lungo si è adagiato sul suo talento e il suo carisma.

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Clamoroso Mbappé: campionato a rischio per colpa sua (Ansa) – Tshot.it

Approdato in Liga dopo una lunga corte da parte del Real Madrid, il fuoriclasse francese ha lasciato un vuoto enorme non solo nel Paris Saint Germain e nello scacchiere tattico di Luis Enrique, chiamato a cercare di lanciare un ‘nuovo Mbappé’ dal ricco vivaio del club transalpino, ma ha lasciato una vera e propria voragine in tutta la Ligue 1.

Per quanto qualcuno abbia infatti pensato che senza Mbappé, con un PSG più ‘umano’, la competitività del campionato sarebbe aumentata, e così l’interesse da parte del pubblico non solo francese, ma anche estero, al momento la situazione è completamente opposta. Lo conferma un rapporto pubblicato negli ultimi giorni da L’Equipe, secondo cui tutte le squadre francesi sono adesso a rischio per l’ingresso di minori introiti.

Addio Mbappé, crollano i guadagni in Ligue 1: campionato a rischio?

Stando a quanto riferito dal noto quotidiano transalpino, le squadre riceveranno quest’anno, in base a un nuovo accordo derivante dai diritti televisivi, circa il 60% in meno rispetto allo scorso anno, a causa proprio dell’addio del fuoriclasse transalpino che per anni è stato il maggior motivo d’interesse del campionato.

Crisi Ligue 1, colpa di Mbappe
Ligue 1 in crisi senza Mbappé: crollano gli introiti (Ansa) – Tshot.it

Entrando più nel dettaglio, i diritti televisivi quest’anno per le squadre francesi ammonterebbero a circa 501,3 milioni di euro, che in realtà sono circa 272,5 milioni se si tolgono detrazioni obbligatorie e costi operativi. Al netto, le 18 squadre del campionato francese riceveranno quindi poco meno di 190 milioni di euro, una miseria rispetto ai 495 milioni di euro dell’anno precedente.

E se un club su tutti, il PSG, sembra comunque poter resistere al taglio netto degli introiti, pur essendo costretto a contrarre le proprie spese, la situazione potrebbe essere nettamente più grave per le altre squadre del campionato francese. Al taglio degli introiti non ha fatto seguito, infatti, un generale taglio dei costi operativi, che anzi sono aumentati di circa il 75%. Un aumento clamoroso che potrebbe mettere a rischio la sostenibilità di buona parte delle squadre di Ligue 1.

Anche per questo motivo, in Francia si parla molto di un possibile intervento delle autorità calcistiche per cercare di attenuare l’impatto potenzialmente devastante di questa situazione. Pensare che il destino di un intero campionato possa infatti essere stato deciso dalla scelta di un singolo giocatore di andare altrove è inaccettabile per chi negli ultimi anni ha dimostrato di poter entrare stabilmente nei top 5 dei campionati più importanti in Europa.

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