Campionato italiano ribaltato: penalizzazione UFFICIALE

Comunicato ufficiale da parte del Tribunale Federale Territoriale che ribalta tutto: caos nel campionato, ecco la nuova penalizzazione.

Dall’inizio della stagione, l’autorità giudiziaria competente in materia calcistica ha avuto tanto lavoro da fare: innumerevoli sono state le situazioni che sono sorte soprattutto nel calcio dilettantistico, dove spesso e volentieri società e dirigenti di primo livello commettono errori gravi sul piano sportivo e non solo.

Penalizzazione ufficiale, campionato ribaltato
Penalizzazione ufficiale in Prima Categoria (Pixabay) – tshot.it

E ogni tanto l’autorità giudiziaria non ci va giù leggero con diversi club che vengono sanzionati pesantemente e i loro dirigenti inibiti dalle attività sportive per mesi o addirittura anni. Quanto capitato al club lombardo poche ore fa ricalca appieno il modus operandi della giustizia sportiva che non intende creare buchi normativi o comunque non favorire questa o quell’altra squadra. Si cerca di seguire una linea precisa in modo tale che tutti gli interpreti del mondo del calcio dilettantistico giochino ad armi pari.

Prima Categoria, Dubino penalizzato di un punto: incubo retrocessione sempre più vicino

Ultime ore tormentate in casa Dubino, piccola realtà della provincia di Sondrio militante nel Girone C di Prima Categoria. Il Tribunale Federale Territoriale, tramite un comunicato ad hoc, ha stabilito le seguenti pene nei confronti del club: penalizzazione di un punto in classifica e inibizione del presidente  Fabio Colturri e del suo braccio destro Alessandro Tavasci. Entrambi rimarranno lontani dalle vicissitudini sportive per due mesi e venti giorni.

Dubino, arriva la sentenza del tribunale
Prima Categoria, penalizzazione ai danni del Dubino (Ansa) – tshot.it

Tali severi provvedimenti sono stati emanati dal Tribunale competente in seguito al deferimento da parte della Procura Federale che ha certificato che il Dubino ha omesso di tesserare il calciatore Abele Ambrosini e di averlo schierato in campo, in modo chiaramente non legittimo, durante la sfida contro la U.S. Chiavennese, andata in scena lo scorso 17 settembre 2023.

Insomma, una violazione palese e chiara del regolamento federale che non permette ai calciatori non tesserati secondo le norme vigenti di prendere parte alla rosa di una squadra o di scendere in campo in specifiche partite.

Con la penalizzazione di un punto, che sembra una punizione minima ma che in realtà coinvolge la classifica in maniera evidente, la formazione lombarda ora vede i playout sempre più vicini: quei diciotto punti in classifica (peggio del Dubino ha fatto soltanto il Lambrugo Calcio, fermo addirittura a quota tre punti) non bastano per permettere ai tifosi della provincia di Sondrio di dormire sonni tranquilli.

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