Come ogni stagione in quasi ogni serie del nostro calcio c’è chi viene punito dalla Federazione per non aver rispettato le regole
A luglio, specie nelle serie minori, è sempre una corsa contro il tempo per presentare tutte le documentazioni valide per l‘iscrizione delle squadre. A novembre, passati i primi tre mesi della stagione e quindi scaduti i termini dei primi pagamenti, ecco che fioccano le penalizzazioni. Un film visto e rivisto nel nostro calcio, specialmente, come detto, in Serie C e Serie D, ma ci sono anche delle eccezioni.
Il caso più eclatante è stato quello della passata stagione con il -15 prima dato, poi tolto e alla fine ridotto a -10 alla Juventus per il caso plusvalenze. La notizia fece il giro del mondo e sicuramente il nostro calcio non fece una bella figura, sia per l’ennesimo caos che aveva coinvolto il movimento, sia per le decisioni prese da parte della Federazione.
Ma anche questa stagione c’è chi ha dovuto fare già i conti con la giustizia sportiva. Si tratta della Sampdoria che, dopo essere stata salvata da un fallimento che sembrava ormai scontato, ha ricevuto due punti di penalizzazione da scontare nel campionato in corso per i mancati versamenti Irpef e all’Inps.
La penalizzazione è ufficiale: campionato stravolto
Come già anticipato, però, queste brutte pagine si verificano ancora più spesso nei campionati minori dove le società hanno sempre meno introiti e a fatica riescono a rimanere in piedi. Ad ora nessuna squadra nei tre gironi di Serie C nessun provvedimento è stato preso per alcun club, ma molte sono le squadre che sono in bilico e rischiano di incappare in qualche penalizzazione nelle prossime settimane.
Non tutto va per il verso giusto, però, nei dilettanti. Chi sta passando alcuni guai è la Vastese, squadra che milita nel campionato di Eccellenza abruzzese. Il Tribunale Federale della Figc ha inflitto al club due punti di penalizzazione in classifica, e sei mesi di inibizione per la signora Adriana Cinquina, presidente della società. La decisione è stata presa in relazione a una controversia relativa a due tesserati della stagione 2022/2023, i cui saldi sono avvenuti in ritardo rispetto alle scadenze previste.
Il proprietario della Vastese, Franco Bolami, ha voluto però fare chiarezza: “I bonifici relativi al pagamento delle persone coinvolte sono stati effettuati puntualmente, purtroppo, la documentazione è giunta leggermente in ritardo alla Lega. Per questo motivo – aggiunge Bolami – ho già presentato ricorso attraverso il mio avvocato di fiducia, al fine di far revocare i punti di penalizzazione ingiustamente assegnati”.