Continua a tenere banco la questione Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi: interviene il padre dell’algerina, la rivelazione sorprende tutti
A distanza di alcuni giorni dal ritiro della napoletana Angela Carini dopo aver ricevuto un solo pugno dall’algerina Imane Khelif, il caso sta ancora continuando a far discutere in quel di Parigi e la sensazione che si ha è che se ne parlerà a lungo anche nei prossimi giorni.
Sulla puglie algerina, come è ormai noto a tutti, si è scatenata una vera e propria bufera poiché accusata di essere una donna transessuale nonostante sia palese non lo sia. In verità, Imane Khelif ha una disfunzione ormonale che le causa una maggior produzione di testosterone, ovvero l’iperandrogismo. Tuttavia, la narrazione venutasi a creare in questi giorni ha fatto si che la Khelif risultasse una donna trans e le polemiche che si sono susseguite sono state enormi.
In tanti sono intervenuti sulla questione, persino il candidato alla Casa Bianca Donald Trump che ha definito la Khelif un bravo pugile maschio e facendo sapere che con lui presidente per gli uomini sarà impossibile lottare con le donne. A livello nostrano, invece, si è espressa la premier Giorgia Meloni che ha ritenuto inaccettabile lo scontro tra l’algerina e la Carini a causa delle enormi differenze tra le due, prendendo le parti della pugile azzurra.
Ad essere rimasti al fianco della Khelif sono rimasti davvero in pochi e tra questi, oltre alla Federazione di pugilato algerina, c’è ovviamente suo padre che è andato in difesa della propria figlia, cercando di zittire una volta per tutte le forti polemiche.
Olimpiadi Parigi 2024, caso Imane Khelif: il padre va in difesa della figlia
Mentre Imane Khelif continua a gareggiare alle Olimpiadi di Parigi non accennano a placarsi le polemiche attorno alla sua sessualità Sull’argomento si sono espressi proprio tutti, le accuse sono state tante e ciò ha costretto all’intervento del padre della Khelif Omar Khelif che in un’intervista concessa all’agenzia AFP è andato in difesa della figlia, confermando come sia una donna al cento per cento.
Il genitore ha difeso a spada tratta la figlia dai suoi detrattori, non risparmiandosi neppure sulla Carini: “Mia figlia è una ragazza, è stata cresciuta come una ragazza. È una ragazza forte, l’ho cresciuta per lavorare ed essere coraggiosa. Ha vinto la sua battaglia contro Carini perché era più forte e l’altra era debole” ha dichiarato, mostrando anche il documento di identità e il certificato di nascita di Imane stando a quanto riportato dal sito catalano ‘El Nacional’.
La Khelif è stata definita da suo padre come una delle eroine dell’Algeria ed il genitore ha sottolineato come, se Dio lo vorrà, porterà a casa con merito la medaglia d’oro. Come era lecito aspettarsi, il padre si è schierato al fianco della propria figlia e la sua rivelazione non può non essere definita importante poiché nessuno meglio di lui può conoscere Imane Khelif. La speranza è che si torni presto a parlare di sport anziché andare ad alimentare polemiche costruite sul niente.