Il campione del mondo in carica preso di mira a sorpresa da chi non ti aspetti: Red Bull in completa difficoltà dopo la prova di Monza.
Non è il miglior momento di forma per la Red Bull e se i tifosi degli anglo-austriaci speravano nella ripresa dopo la pausa estiva, essi si sono ricreduti dopo le ultime due gare: in Olanda e Italia. In entrambi i Gran premi, a Zandvoort e Monza, il riscatto non c’è stato, anzi non si è visto in alcun modo.
Complice sicuramente una monoposto oramai abbondantemente superata dalla McLaren, la scuderia di Milton Keynes sembra stia sperimentando, per la prima volta dopo anni di totale dominio, cosa significa non possedere la miglior macchina. Se si vanno a vedere i numeri degli ultimi Gp, c’è insomma da preoccuparsi. Nemmeno l’innegabile talento di Max Verstappen gli è servito per ribaltare il pronostico, come si è ben visto a Monza dove ha terminato addirittura alla sesta posizione in griglia.
Sergio Perez, messaggio diretto a Verstappen: “In crisi come me”
Se Max è uscito con le ossa rotte, conquistando appunto un sesto posto molto amaro, il suo compagno di box Sergio Perez ha fatto peggio finendo due posizioni più indietro. Per il messicano, una performance discutibile come quella sul suolo italiano non è novità in quanto da mesi non riesce a trovare un equilibrio con la sua RB20.
Tuttavia, il pilota messicano, il cui futuro a Milton Keynes è tutto da scrivere, non perde l’occasione di “prendersela” con il compagno di squadra. Perez è da mesi una sorta di capro espiatorio della Red Bull, sia Marko che Horner non fanno altro che mandargli frecciatine di cui non sente il bisogno a causa appunto di un disastroso momento di forma che non accenna a terminare.
Ma quel momento di forma lo sta sperimentando in un certo senso anche Verstappen, e Perez non perde appunto l’occasione di ricordarglielo dopo Monza. Nel corso delle interviste post-gara, il messicano di Guadalajara ha parlato della prestazione della Red Bull in generale, prendendo in considerazione anche il sesto posto del numero 1: “Sono nella stessa barca da otto o dieci gare, ma all’improvviso vedo che anche Max sta avendo simili difficoltà alle mie. Così il pilota che comunque, al netto del paragone con l’olandese, ha molto di cui recriminarsi per non essere riuscito anche questa volta a performare come avrebbe voluto.