Caos tv Sky-Dazn, il tutto a pochi giorni dall’inizio del campionato: le prime tre giornate non si vedranno
Nonostante gli italiani siano ancora in vacanza attendono, con ansia, il ritorno della loro squadra del cuore. Il campionato italiano, oramai, è sempre più alle porte. Manca davvero pochissimo al ritorno in campo delle squadre pronte a darsi battaglia: sia in Serie A che in cadetteria. Anche se ad aprire ufficialmente i giochi sarà proprio la Serie B subito con un big match: Brescia-Palermo.
Allo stesso tempo, però, fuoriescono i primi problemi che possono danneggiare non poco i tifosi. Non quelli che si recheranno allo stadio (lì sicuro il match lo vedranno), ma per coloro che preferiranno vederla a casa davanti al televisore e comodamente sul loro divano. Si ritorna a parlare di diritti tv. Una situazione molto complicata e che vede come vittime, in particolar modo, la Serie B.
Campionato italiano, caos Sky-Dazn: cosa sta succedendo?
Direttamente dal sito ufficiale della Serie B è stata pubblicata l’offerta al mercato per quanto riguarda il campionato, playoff e playout della cadetteria. Di cosa stiamo parlando? Di pacchetti che non prevedono l’esclusività. Un modo, invece, per avere un pacchetto globale e arrivare alla stessa cifra della passata stagione. Lo scorso anno i club hanno ricevuto 36 milioni di euro in totale. Soldi che, appunto, sono arrivati rispettivamente da Sky e Dazn.
Le “dirette global“, nel nostro Paese, prevedono 13 milioni di euro in caso di due licenziatari. Undici, invece, nel caso in cui fossero 3. Dieci per quattro o a salire. Senza dimenticare, inoltre, il costo del segnale da corrispondere alla Lega B. Questi ultimi, inoltre, hanno precisato che non c’è stato alcun “conferimento gratuito” per quanto riguarda i diritti del triennio 2024/27.
C’è da attendere solamente le offerte provenienti da alcuni broadcaster. Il tempo a disposizione, però, è poco e l’inizio del campionato è sempre più vicino. Secondo quanto annunciato da ‘Tuttosport‘, in questo momento, nell’aria filtra solo pessimismo. Ossia? C’è il rischio (molto alto) che le prime tre giornate di campionato possano non vedersi in tv. Non è da escludere, a questo punto, che tra Sky e Dazn si vada ad aggiungere un’altra concorrente: vale a dire Amazon Prime.
Quest’ultima potrebbe trasmettere (sempre a pagamento) l’evento singolo oppure optare per un pacchetto. In questo modo, però, partendo dai 26 milioni di euro di Sky e Dazn, si proverà a pareggiare arrivando ai 36 milioni dello scorso campionato. Da aggiungere, inoltre, i 5 milioni per i diritti internazionali ed altri 5 dal betting.