Le mosse di Carlos Alcaraz fanno discutere, il giovane tennista per il 2024 userà una tecnica particolare per provare a trionfare.
Lo spagnolo Alcaraz punta a una nuova stagione di successi, il suo ruolo da outsider in mezzo ai grandi potrebbe essere insidioso nel corso delle prossime settimane.
Il tennis mondiale si concentra spesso su Novak Djokovic e sulla sua longevità ma anche su un talento puro e in grande rampa di lancio come il nostro Jannik Sinner. Ci sono però anche altri tennisti che stanno preparando la stagione e, soprattutto, vorranno prendere la loro rivalsa e scalare posizioni con merito.
Carlos Alcaraz non va sottovalutato, il giovane tennista spagnolo classe 2003 è già una sicurezza in campo e il secondo posto nel ranking Atp lo conferma. La sfida a Djokovic ripartirà con slancio, il ventenne si giocherà una carta importante che potrebbe spiazzare la ricca concorrenza.
Alcaraz sicuro, la mossa è decisiva
Lo spagnolo recentemente si è allenato con Jannik Sinner, l’esibizione è andata in scena a porte chiuse proprio perché era massima la concentrazione. L’amichevole è stata utile per capire anche il grado di preparazione di entrambi, si sfideranno nei migliori circuiti mondiali e con lo spagnolo che ha di fatto confermato una mossa identica a quella della scorsa stagione. Alcaraz cambierà superfici nel corso della stagione, dai campi più duri passerà a due tornei su terra in Sudamerica.
La mossa dello spagnolo sarà netta, Alcaraz passerà da terreni durissimi a quelli dove potrà sbizzarrirsi maggiormente, prima a Buenos Aires e poi a Rio de Janeiro. Una decisione che conferma come Alcaraz voglia alternarsi nel corso delle prossime settimane, lo spagnolo non si preclude nulla e cambierà stile proprio per arrivare al massimo nel corso della stagione.
I primi cinque appuntamenti sono stati confermati proprio dall’iberico sui suoi profili. La prima grande competizione sarà quella degli Open di Australia a metà gennaio con un campo acrilico duro che metterà subito a dura prova i suoi muscoli. Spazio poi per le due tappe sudamericane con un terreno più leggero e adatto alla versatilità in campo, Alcaraz potrà provare i suoi colpi gradualmente.
Le due terre rosse saranno poi archiviate per il cemento di Indian Wells e la tappa di Miami. Cinque tornei, quindi, per iniziare alla grande la stagione e provare a insidiare Djokovic in testa al ranking. La mossa di Alcaraz è pressoché identica a quella della scorsa annata, il misto tra terreni duri e molli è perfettamente integrato nella sua rigida preparazione fisica.