Arriva una sentenza pazzesca su Carlos Sainz: Lando Norris dice tutto, il pilota della McLaren “beffa” Perez. Ecco cosa è successo.
Carlos Sainz alla fine ha scelto la Williams. La notizia che tutti attendevano è arrivata ad inizio settimana, quando lo spagnolo ha finalmente sciolto le riserve sul suo futuro team, accasandosi così alla casa automobilistica con sede a Grove, dove resterà fino al 2026. Ha firmato un biennale, dopo aver ricevuto il benservito da parte della “Ferrari” già dallo scorso gennaio con l’arrivo di Lewis Hamilton al suo posto.
La sua volontà era quella di sbarcare in Red Bull o Mercedes, in molti pensavano che il classe ’94 potesse ricevere una chiamata da parte di una di queste due scuderie. Per questo motivo il pilota era rimasto indeciso sul da farsi, prendendosi tutto il tempo necessario, nonostante diverse offerte avute. Sperava in una chiamata fino all’ultimo da una delle due, ma alla fine si sono fatte altre scelte, con la casa automobilistica austriaca che ha confermato Checo Perez, nonostante i risultati di quest’ultimo siano scadenti nell’ultimo periodo.
La verità di Norris: sentenza clamorosa su Carlos Sainz
In molti pensano che Sainz meritasse una chance in una delle due big, ma non c’è stato nulla da fare. Ha prevalso la Williams su Audi e Alpine. La scelta della Red Bull ha lasciato perplesso anche Lando Norris, ex compagno di Sainz in McLaren. Il pilota britannico ha detto la sua senza troppi peli sulla lingua a Sky F1.
“Non so quale siano i piani della Red Bull ma secondo me Sainz sarebbe dovuto andare lì“, taglia corto Norris. Prima di approfondire il discorso, il pilota della McLaren mette le mani avanti: “Conosco Carlos, quindi magari sono di parte”. Poi continua: “Ma merita molto. Uno dei migliori piloti che ha attualmente la Formula 1”. Parole al miele per l’attuale ferrarista e allo stesso tempo di beffa per Perez.
Chiaramente se fosse stato per Lando Norris, il messicano non sarebbe stato confermato in Red Bull. “Sono felice che Sainz resti in F1 e proverà così a riportare in alto la Williams. Sono sicuro, però, come dicono molte persone, che lo spagnolo sarebbe dovuto andare in Red Bull“, è la chiosa finale del discorso del pilota.